Formula 2, GP di Francia: Gara-1 a Nyck de Vries, l'olandese volante batte Camara

Formula 1

di Lucio Rizzica

Sul circuito di Le Castellet l'olandese si aggiudica la prima gara del week end davanti al brasiliano Camara: ora De Vries guida la classifica generale con 16 punti di vantaggio su Latifi. Ritiro per Mick Schumacher, male Ghiotto: l'italiano scivola 5° nel Mondiale

GP FRANCIA: 1° HAMILTON, 3° LECLERC, 5° VETTEL

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Partenza dalla pole position per il brasiliano Sette Camara, il leader di classifica Latifi scatta dalla terza fila, proprio alle spalle del suo primo avversario De Vries. Sconta la penalizzazione rimediata a Montecarlo Luca Ghiotto, al via dalla settima fila. Partenza eccellente per De Vries e Aitken, dietro è battaglia e alla seconda curva Latifi va lungo mentre Gelael va in pieno sul compagno di squadra Mick Schumacher. Contemporaneamente in fondo Boschung e Mazepin si scontrano e Raghunathan prende il via lentissimo: virtual safety car. Poche curve ancora e anche Boccolacci si ferma mentre le monoposto girano congelando i tempi. Neppure tre giri e gara stoppata dalle bandiere rosse. 

Piogga di ritiri e nuova partenza

Ufficializzati i ritiri di Gelael, Boschung, Mazepin, Mick Schumacher, Boccolacci, si ricomincia avviando una nuova procedura di partenza (anche per evitare cattive interpretazioni del regolamento come accaduto a Montecarlo) con tutti in pit lane per una ventina di minuti. Si riparte tuttavia dietro alla safety car, con De Vries a guidare il gruppo delle quindici monoposto superstiti. Al verde questa volta non accade nulla e si entra finalmente in autentica atmosfera di gara. De Vries segna subito due giri veloci, Ghiotto prova a rimontare e attaccare la nona posizione di Correa. All'ottavo giro iniziano i rientri per il pit obbligatorio. Ghiotto in poche curve sorpassa prima Correa, poi Deletraz guadagnando la quinta piazza. Al nono giro rientrano anche i battistrada: De Vries perde la posizione ad Aitken, davanti volano le due Uni Virtuosi (Zhou, giro veloce e Ghiotto). Poi Ghiotto va in testa a un terzo di gara e segna due giri veloci consecutivi. Latifi in difficoltà, rischia in un contatto con Matsushita e viene scavalcato da Ilott che poi attaccando il giapponese entra in collisione e si gira. Gara finita per lui. Virtual safety car. Un calo di potenza evidente mette intanto fuori gioco anche Deletraz.

De Vries vince, Camara 2°

A 9 giri dalla fine rientra al pit obbligatorio anche Ghiotto, che esce davanti a Zhou e in quarta posizione. Serie impressionante di giri veloci di Aitken che tocca la quinta miglior tornata consecutiva. Zhou ha gomme calde e passa, Latifi attacca Ghiotto. Davanti leader è De Vries. A sette giri dal termine Latifi supera Ghiotto e il vicentino si lamenta con il muretto dei box: al rientro in pista dopo il pit il volante fa resistenza e non gli permette di sterzare come vorrebbe. E in effetti, tempo due giri e Ghiotto esce di pista dopo un contatto fra la sua ruota anteriore destra con la posteriore sinistra di Correa che gli provoca un cedimento del tirante dello sterzo. Gara terminata per l'italiano. Virtual safety car. A tre giri dalla fine De Vries guida ancora la corsa, davanti ad Aitken e Sette Camara. Latifi è quinto. I due battistrada comunque allungano ancora su di lui in classifica. Intanto Sette Camara si sbraccia passando sul traguardo: la sua radio ha smesso di funzionare e ha bisogno della tabella esposta per sapere quanto manchi alla fine. Alla segnalazione del -2 giri il brasiliano aumenta il ritmo e va a prendersi la seconda piazza alle spalle di De Vries, che chiude vincendo la corsa e realizzando proprio all'ultima tornata il giro veloce (+2 punti).

La classifica: Ghiotta scivola 5°

Per Ghiotto amaro week-end ancora, scivola quinto nella classifica generale che ora l'olandese conduce con 16 punti di vantaggio su Latifi. Al traguardo De Vries è soddisfatto della sua gara: "Era un po' come andare in go-kart, c'era sempre più grip, importante era sapere dove mettere le ruote... in partenza ho messo a frutto anche gli sforzi della squadra e la gestione della frizione". Sorride anche il brasiliano Sette Camara: "Volevo provare a recuperare dopo una partenza non brillante, ho avuto qualche problema in frenata, avrei voluto vincere ma sono contento lo stesso". Un pò deluso della propria gestione della corsa invece Aitken: "Dopo il pit e il sorpasso di Nicky ho faticato a gestire le gomme dure, forse ho spinto troppo nel momento sbagliato e negli ultimi giri ho pagato il degrado degli pneumatici". Nella gara sprint di domattina sarà Hubert a partire dalla prima piazzola.