Le prime parole di Sainz dopo l'annuncio della firma con la Ferrari: "Sono felice di questa opportunità, ora però mi aspetta ancora un anno importante in McLaren". Poi il messaggio ai suoi tifosi su Instagram: "Insieme siamo riusciti a realizzare questo sogno"
"Sono molto felice di avere l'opportunità di correre per la scuderia Ferrari dal 2021 in avanti e sono entusiasta pensando al mio futuro con questa squadra". Sono le prime parole di Carlos Sainz dopo l'annuncio del team di Maranello dell'accordo con il pilota spagnolo. "Ho comunque ancora un anno importante da trascorrere con McLaren Racing e non vedo l'ora di tornare a gareggiare in questa stagione", ha aggiunto Sainz in una nota della Ferrari. Sainz è il terzo pilota spagnolo nella storia della Ferrari dopo Alfonso de Portago e Fernando Alonso.
Sainz: "Questo è un giorno speciale"
Dopo l'annuncio, Sainz ha aggiunto alcune dichiarazioni tramite il suo profilo Instagram: "Immagino che tutti abbiate visto la notizia di oggi, potete immaginare la mia felicità in un giorno così speciale, ho ricevuto tanti messaggi di incoraggiamento, è bello vedere come siete contenti per me. Ci tengo a mandare due messaggi: il primo è un semplice grazie, grazie per essere stati con me in questi anni, remando tutti insieme nella stessa direzione siamo riusciti a realizzare questo sogno. Il secondo messaggio è che c’è comunque ancora un anno davanti, in cui voglio dimostrare il mio affetto per la McLaren, per questa squadra, ho voglia di terminare il 2020 nel miglior modo possibile. Ci sarà tempo più avanti per parlare della macchina rossa… Un abbraccio!"
La lettera per la McLaren
Il pilota spagnolo si è inoltre rivolto alla McLaren, a cui ha dedicato un video con una lettera di ringraziamenti.
Chi è Carlos Sainz? La carriera
Nato a Madrid il primo settembre 1994, il pilota iberico ha disputato 102 Gran Premi nell'arco di cinque stagioni del mondiale di Formula 1, ottenendo quale miglior piazzamento il sesto posto nella classifica piloti nel 2019, anno in cui è anche salito per la prima volta sul podio, in occasione del Gp del Brasile.