F1, GP di Toscana Ferrari 1000, il commento di Mara Sangiorgio dal Mugello
Formula 1 ©GettyNel giovedì del Mugello è arrivata l'ufficialità del passaggio di Vettel alla futura Aston Martin. Il tedesco ha confessato di aver pensato anche al ritiro e poi di aver fatto la scelta giusta dicendo sì a Lawrance Stroll. Ma intanto c'è un presente con la Ferrari sul quale concentrarsi per uscire da un momento difficile. Il GP è in diretta su Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport Uno (canale 201)
Sarà l’unica pennelletta fuori tinta di un fine settimana marchiato profondamente di rosso. Al di là di quanto succederà in pista. L’annuncio del passaggio di Sebastian Vettel nel 2021 in Racing Point che poi sarà Aston Martin non è certo stata una sorpresa, né per la Ferrari né per il paddock intero. Era nell’aria ormai da qualche settimana e ad aprire le danze degli annunci è stato proprio colui che verrà sostituito dal tedesco l’anno prossimo, ovvero Sergio Perez, che paradossalmente è stato quello colto più in contropiede di tutti avvisato solo ventiquattr’ore ore prima.
Ma Lawrence Stroll voleva lui, Sebastian Vettel, e non ci ha pensato due volte a scaricare il pilota messicano che con il team britannico aveva ancora due anni di contratto, ovviamente grazie a una cospicua buonuscita. Dall’altra parte ha trovato un quattro volte campione del mondo che dopo sei stagioni in Ferrari non andate come nelle aspettative aveva bisogno di nuova linfa ed entusiasmo.
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Ci sono stati anche i pensieri rivolti al ritiro, ma la voglia di iniziare una nuova avventura per Vettel ha prevalso su tutto il resto. Nuovo marchio, nuovo team, nuova e convincente programmazione tecnica, magari altri importanti innesti proprio su questo fronte: Stroll ha messo tutto questo sul piatto davanti al tedesco, che oltre a tutto ciò avrà pensato anche che entrerà persino in orbita Mercedes. Sebastian Vettel ha ritrovato così il sorriso e la serenità pensando al futuro, per concentrarsi persino meglio sul presente. Il Mugello che vuole dire anche millesima gara per la Ferrari è già di per sé carico di aspettative. Riportare la Rossa là dove merita di più è compito anche suo ma non solo suo.