Ferrari, Binotto: "Basta delusioni. Leclerc-Sainz? No a rivalità interne, conta il team"
ferrariA margine della presentazione del Team Ferrari, Mattia Binotto traccia la strada da seguire in vista del Mondiale 2021: "Sarà un anno di sfide, ci attende un percorso lungo e accidentato con vista sul 2022, ma vogliamo tornare a lottare per il podio. Leclerc e Sainz sono il futuro: nessuna rivalità interna, conta solo la Ferrari. Dobbiamo onorare la divisa, simbolo di eccellenza italiana nel mondo: certe delusioni non dovranno ripetersi"
E' stato Mattia Binotto il padrone di casa della presentazione del Team Ferrari in vista del Mondiale 2021. Il team principal della Rossa, infatti, ha presentato i due piloti, Charles Leclerc e Carlos Sainz. Non prima però di aver tratto importanti considerazioni per la prossima stagione. In seguito è stato ospite di Sky Sport, dove ha risposto alle domande di Carlo Vanzini e Federica Masolin.
"Nessuna rivalità interna, conta solo la Ferrari"
"La novità sono i piloti - ha spiegato Binotto a Sky Sport -. E' la coppia più giovane dal 1968, stiamo cercando di fondare il futuro su una squadra giovane e di talento. Il 2021 sarà un anno non facile, è difficile recuperare il gap su Mercedes in un solo anno e con le limitazioni regolamentari. Abbiamo cercato di fare il massimo in tutte le aree e correggere i difetti di velocità e motore. Su questi fronti abbiamo lavorato molto, siamo più efficienti sui rettilinei. Non lo sapremo finchè non scenderemo in pista in Bahrain, pista che sarà un bel test. Vogliamo fare meglio, dobbiamo fare meglio. Questi piloti possono fare bene, la mentalità e la voglia di voler vincere devono tradursi in determinazione. I nostri primi avversari sono gli altri piloti, solo quando lotteremo per la vittoria saranno rivali interni i nostri piloti. Al momento conta solo la Ferrari. La speranza è fare meglio, vogliamo lottare per il podio anche se non sarà facile: Mercedes e Red Bull sono punti di riferimento, McLaren è forte così come Aston Martin e Renault".
"Sarà un anno importante, tante sfide in vista del 2022"
"In questo posto c’è la consapevolezza della nostra responsabilità e del far parte di una squadra unica e che ha partecipato al Mondiale di F1 fin dal 1950 - ha spiegato Binotto dal Museo Ferrari -. Il 2021 sarà sicuramente un anno importante, in cui ci saranno tantissime sfide per noi. Innanzitutto la vettura, una macchina che nasce da quella dell’anno scorso, parzialmente congelata. C’è poi il budget cap, per la prima volta un limite di spese da affrontare anche quella con determinazione. Un esercizio tutt’altro che banale. La nuova coppia di piloti e tantissime altre sfide, la macchina del 2022 ancora da progettare in qualche modo, una macchina che sarà completamente nuova nelle forme, nelle sue sfide tecniche”
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"Ci attende percorso lungo e accidentato"
"Il percorso che ci attende è lungo e accidentato - ha spiegato Binotto -. Sarà un momento in cui commetteremo eventualmente degli errori, alcuni evitabili e altri magari anche intollerabili. L’importante è imparare dall’errore, continuare a crescere come squadra e con lo spirito giusto. La F1 è uno sport particolare, perché innanzitutto è uno sport di squadra che però si concretizza in due singoli individui, i piloti. Sono loro che stringono il volante, accelerano, frenano e cercano di anticipare la mossa degli avversari; che in qualche modo con le loro teste disegnano le traiettorie migliori; che portano anche la vettura, in qualifica e gara, sempre oltre il limite”.
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"Leclerc e Sainz, su di loro fondiamo il futuro Ferrari"
"Come una grande orchestra bisogna a vere gli strumenti migliori, strumenti che per fortuna la Ferrari ha e ci mette a disposizione. E grazie anche ai nostri partner, tecnici e commerciali che condividono con noi gli obiettivi - ha spiegato Binotto -. Per raggiungere questi traguardi, quest’anno abbiamo una nuova coppia di piloti, Sainz e Leclerc, la più giovane della Scuderia Ferrari dal 1968. Su di loro vogliamo fondare il nostro prossimo futuro, consapevoli anche loro di far parte di questa lunga e straordinaria storia della Ferrari”.
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"Onorare la divisa, non dovranno ripetersi certe delusioni"
"La squadra conta più di noi, dei singoli e delle rivalità interne - ha concluso Binotto -. Siamo reduci da delusioni che non dovranno ripetersi. Dobbiamo onorare la divisa, simbolo dell'eccellenza italiana nel mondo. Mi aspetto pochi errori, qualità ed allegria agonistica. Per i tifosi, coraggio, la prima gara sta arrivando".