Hamilton, Bottas e Verstappen: terzetto da record in F1 dopo il podio nel GP Portogallo

Formula 1

Michele Merlino

In Portogallo Hamilton, Bottas e Verstappen hanno stabilito un nuovo record: hanno condiviso il podio per la 15^ volta in carriera, superando il precedente primato composto dal terzetto Lewis, Rosberg e Vettel. A dimostrazione dello strapotere di Lewis, è da sottolineare come il campione del mondo britannico sia stato il vincitore in 10 di questi 15 podi (3 per Valtteri, 2 per Max)

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Per la 15^ volta abbiamo visto Hamilton, Bottas e Verstappen condividere il podio: è un nuovo record per la Formula 1, che scalza il precedente, composto dallo stesso Hamilton, Nico Rosberg e Sebastian Vettel. Inutile dire che questi 15 podi sono fortemente sbilanciati in direzione di Lewis: in 10 occasioni il vincitore è stato lui, in 3 Bottas e in 2 Verstappen. Lo schiacciasassi Hamilton con le sue vittorie sta affossando sempre più Bottas e Verstappen nella posizione di eterni comprimari. Se analizziamo solo i primi due all’arrivo, vediamo che per la 15^ volta Verstappen è finito dietro a Hamilton, mentre il contrario è accaduto solo in Malesia nel 2017, nel GP dell’Anniversario 2020 e ad Imola quest’anno. Lo stesso trattamento di Max in passato è stato riservato a Vettel, 15 volte secondo dietro a Lewis. Va sicuramente peggio a Bottas, 19 volte secondo dietro a Hamilton, ad un solo passo da Nico Rosberg, a cui è successo 20 volte. Quello è il valore record, registrato da un’altra coppia con un celebre vincitore ed un altrettanto celebre eterno secondo: Michael Schumacher e Rubens Barrichello.

Hamilton scontento al sabato

Sette millesimi, 0.007 per gli amanti dell’agente segreto più famoso al mondo: questo è il margine con cui Valtteri Bottas ha negato a Lewis Hamilton la 100^ pole in carriera. Era tutto pronto: era l’anniversario della scomparsa del primo vero re delle pole, Ayrton Senna, che proprio in Portogallo aveva ottenuto la sua prima pole e vittoria nel 1985, ma niente, Valtteri con quei 7 millesimi ha rimandato la festa. Ovviamente non è la prima volta che Hamilton perde una pole, visto che in 62 occasioni è stato 2° in griglia, ma è solo la seconda volta che la perde per meno di 10 millesimi. L’altra è Silverstone 2019, quando il poleman fu ugualmente il “guastafeste” Bottas.

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La sindrome di Bottas

Si sta facendo strada una nuova costante nella Formula 1: la propensione di Bottas a trasformare un ottimo risultato al sabato in uno molto meno che ottimale alla domenica, la "Sindrome di Bottas". I dati sono impietosi e si commentano da soli:

  • Dalle sue 17 pole ha ricavato solo 5 vittorie.
  • Nessuna vittoria dalle sue ultime 5 partenze in pole (Anniversario, Eifel, Imola, Sakhir 2020; Portogallo 2021).
  • Solo 6 vittorie da 41 partenze in prima fila.
  • Nessuna vittoria dalle sue ultime 14 partenze in prima fila (sequenza iniziata in Ungheria 2020: da allora ha vinto dalla 3^ posizione in griglia in Russia).

Valtteri ha eguagliato Jackie Stewart per pole e, anche se il confronto è improprio visto l’intervallo temporale di una cinquantina d’anni, Stewart da quelle 17 pole ricavò 8 vittorie, ritirandosi in 5 occasioni per problemi meccanici (per Bottas invece i guasti dalla pole sono solo due).

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