
Dopo Monza, il Mondiale 2021 riparte da Sochi. Analizziamo tutti i punti chiave del tracciato semi-cittadino dove si corre la 15^ prova del campionato. Curva dopo curva, ecco cosa dovranno tener presente i piloti scendendo in pista. Occhio alla 3! Tutto il weekend del GP di Russia è in diretta su Sky Sport F1 (canale 207)

SI CORRE IN RUSSIA! - Il Mondiale di F1 è a Sochi per la 15^ tappa della stagione. Qui vi spieghiamo come di consueto tutti i punti "critici" del tracciato, guardando con attenzione le curve e il mondo in cui i piloti dovranno affrontarle.

Il circuito, lungo 5.853 metri, è composto da ben 12 curve a destra e solo 6 a sinistra. il circuito di Sochi è stato costruito attorno al Sochi Olympic Park ed è stato realizzato da Tilke, la mente che ha realizzato diversi circuiti della "new generation". Il tracciato combina sia tratti ad alta velocità (T18-T2, T10-T13) che sezioni più tecniche con quattro curve molto lente (T2, T4, T13, T15).

- Curva 3 - Si percorre flat arrivando fino alla 7^ marcia, moltissimo load laterale sulle gomme a destra. E' verosimilmente la più insidiosa.
- Curva 13 - Gran staccata, si passa da 330 km/h a 120 km/h, con 4.7 G di decelerazione e 168 kg applicati sul freno. Si sposta il brake balance dietro, frenata difficile con angolo volante positivo.

Curve 17/18 - Due curve simili a 90 gradi da percorrere in 3^ marcia, velocità minima di curva 17 sono 158 km/h, velocità minima di curva 18 sono 138 km/h. Serve anteriore preciso per andare alla corda, trazione in uscita.

I punti principali dove sorpassare sono tre: staccata di curva 2, curva 13 e curva 17. Il primo settore è quello più veloce ed è caratterizzato da rettilineo di partenza abbastanza breve, seguito dalla curva 1, a destra di media velocità, che immette su un rettilineo più lungo che porta alla staccata di curva 2, dove certamente potranno vedersi dei sorpassi.

Curva 3 è una piega a sinistra che immette su interminabile curvone a 180° verso sinistra, che termina con la curva 5, a 90°.

Dopo un breve rettilineo, i piloti giungono in una zona ricca di curve ad angolo retto. Si comincia con la curva 6, a destra, seguita da un allungo comprendente una doppia curva a destra (7, da 270 km/h, e 8, da 175 km/h).

Dopo un nuovo tratto rettilineo, si arriva ad altre due curve a 90° da raccordare, stavolta a sinistra (9-10), dopo le quali si giunge alla curva 11 (anche questa a 90°), che immette nel tratto più veloce della pista, ovvero quello composto dai curvoni 12 (a destra) e 13 (a sinistra), culminanti con la staccata della curva 14 (a destra da 170 km/h) e dal successivo tornante (curva 15), che porta i piloti nell’ultima parte della pista ricca di curva ad angolo retto.

A partire dalle curve 16 (a sinistra) e 17 (a destra), seguite da un breve rettilineo che porta alle ultime due curve (18 e 19), entrambe a destra, che disegnano un ampio 180°, dopo il quale si torna sul rettilineo dei box.

Il settore 3 è sicuramente quello più importante dove per essere veloci servirà un’ottima stabilità in frenata, un avantreno molto preciso e tanta trazione.