
F1, l'Istanbul Park: un anno fa la pista-saponetta in Turchia. E ora? FOTO
Nel 2020 una pista con totale assenza di grip e quindi problemi di aderenza soprattutto nel corso delle prime libere. Ora il tracciato è stato risistemato grazie a getti di acqua compressi, ma non tutti sono certi che le condizioni siano davvero migliorate (Leclerc tra questi). Qui Hamilton ha vinto il suo 7° titolo. Andiamo alla scoperta dell'Intercity Istanbul Park. Tutto il weekend del GP di Turchia è live su Sky Sport F1 (canale 207)

INTERCITY ISTANBUL PARK - Il Mondiale fa tappa in Turchia, dove domenica si corre il 16esimo Gran Premio della stagione. La gara dell'Istanbul Park potrebbe essere un importante crocevia del campionato. Hamilton è al comando della classifica ma con un motore Mercedes che ha fanno suonare un allarme. Verstappen insegue per coronare il suo sogno iridato.

DOVE SI TROVA? - Il circuito è a Tuzla, periferia di Istanbul. E noto anche come Istanbul Speed Circuit.

UNA ANNO FA: ZERO GRIP! - Questa immagine si riferisce al weekend del 2020, quando a Istanbul i piloti hanno avuto a che fare con notevoli problemi di aderenza. Colpa dell'asfalto realizzato poco tempo prima: la superficie liscia non dava appunto aderenza alle vetture specialmente nelle FP1.

E OGGI... - Il tracciato è stato rivisto sotto questo aspetto con un'abrasività ora elevata e che sarebbe garantita dall'uso fatto di potenti getti d'acqua compressa. C'è chi lo paragona al Bahrain (e non solo), ma non è l'unica cosa da sapere prima di scendere in pista.

I DUBBI DI LECLERC - Il tracciato-saponetta di un anno fa, come spiegato, è stato sistemato, ma il ferrarista Charles Leclerc ha espresso i suoi dubbi: "A me non sembra cambiato...". Lo dirà solo l'azione in pista dalle prime prove libere.
VIDEO. Le impressioni di Leclerc sul circuito di Istanbul
I NUMERI:
- Inaugurato nel 2005
- lungo 5 338 metri
- 14 curve

DI TUTTO UN PO' - Alla vigilia del weekend, Daniel Ricciardo ha definito l'Istanbul Park come "una pista dove c'è un po' di tutto", puntando l'attenzione sull'ultimo settore e anche su Curva 8.
VIDEO. Ricciardo sul circuito del GP della Turchia
LE CARATTERISTICHE - Ultimo settore lento e stretto, ma ci sono opportunità di sorpasso. Come detto, sono 14 le curve, di cui 6 a destra e 8 a sinistra che si affrontano in senso antiorario. È caratterizzato da forti cambi di pendenza e curve particolarmente impegnative, come per esempio l'iconica "Curva 8", con ben quattro punti di corda e un tempo di percorrenza che sfiora i 6 secondi.

IL PARAGONE - Un altro punto molto apprezzata dai piloti è la Curva 1 che assomiglia alla celebre all'Eau Rouge di Spa-Francorchamps. Come tutte le piste moderne ha una careggiata piuttosto larga compresa tra 14 e 21,5 metri.

7 VOLTE LEWIS - Qui, nel 2020, Lewis Hamilton ha conquistato il suo settimo titolo mondiale.
Novembre 2020: Hamilton diventa campione del mondo per la 7^ volta
IL VIA ALLE 14 - Domenica la gara scatterà alle 14 (diretta Sky Sport F1). Occhio al vento e in generale al meteo che non esclude la pioggia nel corso della tre giorni in pista.
Le previsioni meteo per il GP della Turchia