F1, contrattacco Red Bull: i sospetti sull'ala posteriore Mercedes

IL SOSPETTO

Cristiano Sponton

Chiuso il caso del 48esuimo giro a San Paolo, si apre un nuovo capitolo della battaglia tra Red Bull e Mercedes. Ora è il team di Milton Keynes a passare all'attacco con i dubbi sull'ala posteriore della W12. Ci sarà un reclamo? Tutto il weekend di Losail live su Sky Sport F1 (canale 207)

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Solo ieri si è conclusa la "bagarre" per il diritto di revisione Mercedes respinto dalla FIA sul "caso Verstapppen-Hamilton" a San Paolo, e ora la battaglia tra i due team si riapre con il contrattacco della Red Bull. Il team anglo-austriaco, infatti, ha manifestato dubbi sulla regolarità dell'ala posteriore Mercedes.

I "sospetti" della Red Bull sull'ala posteriore della Mercedes

Voci dal paddock sostengono che potrebbe anche esserci una protesta ufficiale da parte del team di Milton Keynes al termine di questo fine settimana. Da quello che trapela, sembra che il mainplane dell’ala posteriore della W12 si deformi verso il basso, aprendo uno spazio più ampio del consentito rispetto all’elemento superiore (flap mobile). 

Le prove statiche della Federazione

Un movimento praticamente invisibile dall’esterno perché la parte superiore copre l’elemento inferiore. Nelle prove statiche la Federazione non ha mai riscontrato nessun tipo di irregolarità ma sarà interessante vedere come si comporterà la Red Bull nei prossimi giorni. Ma non solo. C'è un sospetto anche della Mercedes sul DRS della Red Bull. Insomma, una storia infinita.