Verstappen dopo il GP di Arabia Saudita: "Gara non gestita correttamente"

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Verstappen non nasconde la sua insoddisfazione dopo il 2° posto in Arabia, che lo relega a pari punti con Hamilton a una gara dalla fine del Mondiale: "Gara non gestita correttamente, ma ormai è andata. L'incidente? Mi hanno detto di farlo passare e l'ho fatto. Non c'è troppa tensione, tutti vogliamo vincere". E nell'intervista a caldo sulla vettura: "Questa non è Formula 1"

GP ARABIA SAUDITA, GLI HIGHLIGHTS

Che Max Verstappen non fosse felice al termine del GP di Arabia lo si era capito fin dall'intervista subito dopo il traguardo, quando era stato interpellato come 'driver of the day'. "Questa non è Formula 1", ha detto l'olandese, che con il secondo posto dietro a Hamilton è stato affiancato dal britannico. Il Mondiale si deciderà ad Abu Dhabi, con Max che parte leggermente avantaggiato grazie al maggior numero di vittorie (9 a 8).  

"Da parte mia non c'è tensione, ma tutti vogliamo vincere"

"Non penso la gara sia stata gestita correttamente, ma non sono sorpreso. Non ne voglio parlare, non dipende da me. La gara è stata abbastanza movimentata. Sono successe tante cose con le quali non sono totalmente d’accordo, ma è andata come andata. Quantomeno ho provato a dare tutto in pista, ma non ero sicuro che le gomme potessero durare fino alla fine. Sono durate all’inizio ma verso la fine dello stint non altrettanto. Ho cercato di lottare fino alla fine ma comunque sono arrivato secondo. L’incidente con Hamilton? Io ho rallentato, volevo lasciarlo passare, ero sulla destra. Lui non voleva superarmi lì e ci siamo toccati. Non ho proprio capito cosa sia successo lì. Ero fuori traiettoria, non capisco. Mi avevano detto di lasciarlo passare e l'ho fatto. Il Mondiale sarà deciso ad Abu Dhabi, speriamo di fare un buon weekend e vediamo. Da parte mia non c'è troppa tensione, tutti vogliamo vincere". 

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