F1, le pagelle a una settimana dal GP del Bahrain
Da Carlo Vanzini voti e giudizi alle 10 scuderie del Mondiale 2022 di F1 e ai 20 piloti in gara. Alla Red Bull quello più alto, poi c'è la Ferrari. Delusioni Mercedes, McLaren e Alpine
- Tanta roba! Abbiamo visto una macchina ben studiata con soluzioni innovative. Affidabile e veloce, un ottimo punto di partenza. La prima gara ufficiale dirà se è davanti o dietro la Red Bull (a noi risulta 3-4 decimi dietro). Ma questa è una stagione in cui dobbiamo essere pazienti, perché il livello vero delle monoposto lo vedremo dopo 6-7 gare,
- Mezzo voto in più rispetto al compagno perché sembra essersi adattato meglio nello stile che serve per guidare queste monoposto. Vuole entrare nella lotta mondiale e per questo è importante partire forte, magari andando subito a podio e cercando la vittoria già dalle primissime gare
- Veloce e affidabile come il compagno di squadra e costante nella simulazione del passo gara. Ha mostrato tutta la sua fame: vuole fortemente la prima vittoria in F1
- Non possono che essere i favoriti e lo hanno dimostrato nel finale dei test in Bahrain. La macchina già abbastanza rivoluzionaria e molto equilibrata
- Dovrebbe tendere a nascondersi aspettando la prima gara ufficiale e invece non ha avuto paura a cercare più volte la prestazione assoluta forse per spaventare prima del via gli avversari
- Un lavoro da stakanovista nel primo giorno di test (quasi 140 giri), ma è ancora abbondantemente sotto al compagno di squadra. E' un ottimo secondo (e lo ha dimostrato alla grande nell'utima gara della scorsa stagione) ma può essere l'uomo attaccabile dalle rivali della Red Bull
- Per la furbizia meriterebbe un 10, per come ha interpretato il regolamento. Ora bisogna capire se questa furbizia pagherà, perché per ora ha portato solo probemi. Ma hanno vinto gli ultimi 8 titoli costruttori, quindi meritano fiducia e tempo per mettersi a posto. Hanno dimostrato in passato di essere in grado di farlo
- È piaciuto per la voglia dimostrata. Sembra che sia tornato per conquistare il suo primo titolo. E poi c''è stato un momento dei test in cui si è messo in modalità 'hammer time' ed è stato un bel vedere...
- Mi sembra stia faticando ad adattarsi allo stile di guida e alla macchina. E, con uno come Hamilton di fianco, potrebbero sorgerti in testa dei dubbi. Ma George l'abbiamo visto in azione in passato e crediamo possa essere un grande protagonista di questa stagione
- Sulla carta è la quarta forza del Mondiale, ma fin qui ha avuto grossissimi problemi. Ha girato poco e non ha potuto fare tutto il lavoro che doveva fare.
- Assente ai test causa covid, speriamo solo riesca a fare in tempo per essere al via del gran premio
- Si è dovuto caricare da solo tutto il lavoro, vista l'assenza del compagno
- E' stata la grande delusione dei test. E' andata via senza aver risolto l'effetto delfino che ha condizionato tutti i suoi test
- Per energia e voglia di primeggiare anche a 40 anni
- Premio al suo ottimismo
- Sembra una macchina pronta per ribadire i risultati della scorsa stagione. Magari con meno acuti, ma più costanza
- Scalpita per confermarsi e confermare quanto di buono fatto vedere, più in qualifica che in gara per la verità (nonostante la vittoria di Monza). Resta il dubbio che sia un po' prigioniero del 'junior team' della Red Bull
- Di fiducia. E' chiamato alla stagione della verità perché sappiamo che in casa Red Bull non ti danno tanto tempo: o vai forte oppure resti a piedi. Forza Yuki!
- Sembra poter partire per essere un po' più lì a giocarsi il Q3 e a stare stabilmente nelle zone che competono a Seb Vettel.
- Mi è piaciuto nell'atteggiamento e nella voglia. È arrivato il momento di godersi la F1, così come fu per Schumi quando tornò con la Mercedes. Il mondo l'ha già conquistato, deve godersi questa parte finale della carriera
- Deve ancora dimostrare chi è e cosa può rappresentare in questa F1
- Mi sembra molto cresciuta e spero possa tornare la squadra che conoscevamo. Ottimo il lavoro fatto sulle pance (non so se frutto della propria fantasia o di un suggerimento della Mercedes)
- Il barbecue sul posteriore della sua auto non è colpa sua. Ma per lui è un po' lo stesso discorso di Stroll: non so quanto sia lì per suo piacere e voglia o del suo papà
- Pilota veloce e costante, il suo ritorno farà bene alla Williams e alla F1
- Sicuramente è migliorata rispetto alla passata stagione
- È il voto di base su cui costruire la stagione. Deve ritrovare un'indentità e una credibilità dopo gli anni al servizio di sua maestà Lewis Hamilton
- Ha il potenziale per stare in F1 ma deve dimostrarlo
- Rischia di essere ancora l'ultima forza di questa stagione, ma forse più vicina ad Alfa e Williams. Merito forse del motore (e questa è una ottima notizia anche per la Ferrari...)
- Arriva da una stagione difficile da decifrare, ma con qualche lampo e tanti errori. Ma lui è sempre andato forte nei suoi secondi anni. Questo è il mondiale della verità per lui
- Rientra dopo 15 mesi e piazza il miglior tempo in una giornata di test (al di là del motorone Ferrari quasi full power). E' quando perdi qualcosa che ne capisci il valore: forse a lui ha fatto bene il periodo di esilio dalla F1