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Formula 3, a Stanek la Feature Race di Imola: la classifica è cortissima

FORMULA 3
FOTO @FiaFormula3 - Twitter

A Imola la gara della domenica la vince Roman Stanek. In classifica ci sono ben sei piloti in cinque punti: Leclerc-Martins a quota 34 punti, davanti al vincitore della Feature (33), Crawford (32), Hadjar (31) e Bearman (29). Il tutto salvo penalizzazioni ai danni di quest’ultimo per il contatto all’ultimo giro, che proietterebbero il giovane monegasco in testa

F1, GP IMOLA: LA DIRETTA DELLA GARA

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A Imola la Feature Race della F3 è di Roman Satnek, che chiude davanti a Crawford e Hadjar.  In prima fila il sorprendente Zane Maloney accanto al compagno di scuderia Stanek, a conferma di un ottimo momento del Team Trident che è riuscito a monopolizzare la linea più avanzata dello schieramento gestendo in maniera eccellente le qualifiche di venerdì. Al via è subito bagarre per le posizioni di vertice, con Maloney che conquista la testa  Collet che guadagna sette posizioni posizionandosi alle sue spalle grazie anche alla spinta delle gomme rain. Nei primi giri chi ha messo gomme da pioggia ha più grip, tant’è che Collet passa in testa e schizza via lontano. Alle sue spalle sale Colapinto (anche lui con gomme rain).

La scelta di utilizzare gomme non slick sembra pagare, in un giro Collet guadagna 4” sugli inseguitori, peccato che però in coda Benavides e Ushijima si tocchino, Martins vada in testa coda e Pizzi finisca fuori. Entra la Safety Car e addìo strategia aggressiva. I piloti gommati per il bagnato devono rientrare a montare le gomme da asciutto ma si ritrovano in coda al gruppo. Davanti guidano Maloney e Stanek, terzo Bearman. Alle lro spalle Marti e Yeany si agitano e provano ad andar via, essendo rimasti in pista con le gomme rain, a differenza di Collet e Colapinto precipitatisi a cambiarle. Al quinto giro Marti è in testa. Per essere rientrato fuori posizione dietro alla Safety Car intanto viene penalizzato Colapinto: 10” di stop & go. Al settimo giro il benefico effetto delle gomme da pioggia svanisce e Maloney approfitta della pista asciutta e ripassa in testa. 

Nelle retrovie, dopo aver perso l’ala anteriore Benavides va contro le protezioni, Trulli gira lentissimo dopo un contatto e un 360°, rientra la Safety Car. Al green flag Maloney sbaglia tutto e mentre fa zig zag per scaldare le gomme va in testa coda buttando via la corsa. In testa vola Bearman. Ancora Safety Car. Quattordicesimo giro, si riparte. 17° giro, Leclerc passa in ottava posizione (era partito 21°). Nella tornata successiva il monegasco risale ancora di una posizione. A quattro giri dal termine Leclerc è quinto. 

A tre giri dalla fine il ceco Stanek attacca Bearman per la prima piazza. In un paio di tornate il pilota della Trident torna torna in testa. E Crawford sorpassa il compagno di squadra in Prema. Bearman ora è terzo. Ma in crisi. All’ultimo giro Berman e Saucy si toccano e per Saucy la corsa finisce a tre curve dalla fine. In classifica Leclerc aggancia Martins in vetta (il franco-portoghese oggi fuori dalla Top Ten), ma la graduatoria è cortissima, ci sono ben sei piloti in cinque punti: Leclerc-Martins a quota 34 punti, davanti a Stanek (33), Crawford (32), Hadjar (31) e Bearman (29). Il tutto salvo penalizzazioni ai danni di quest’ultimo per il contatto all’ultimo giro, che proietterebbero il giovane monegasco in testa.