F1, GP Spagna: il confronto Ferrari-Red Bull e cosa può decidere la gara del Montmeló

Ferrari capace di spingere il concetto pance ad un livello ancora più estremo, ma diverso, Alloggiate in posizione ancora più avanzata.

Ma la parte innovativa sta nella parte alta, con lo scavo estremo e pronunciato nel dorso utile e capace a svolgere due compiti importantissimi, aumentare la pressione in quella zona ed energizzare i flussi diretti al ala posteriore e alla beam wing, la volontà a Maranello è di aumentare il carico aereo generato dalla parte superiore delle panche e poter essere veloce nelle curve di media velocità.

Red Bull con convogliatori in posizione estremamente avanzata, ad esercitare il compito dei deflettori ora vietati dal regolamento, la volontà è quella di gestire i flussi verso il fondo e verso  il posteriore.

A  Maranello pance e convogliatori lavorano più in sintonia cercando di centrare comunque lo stesso obbiettivo, creare un effetto outwash utile a gestire i dannosi flussi provenienti dalle ruote anteriori, pulendo di fatto la zona del fondo e del posteriore.

Red bull controcorrente nella scelta dello schema sospensivo anteriore ora a tiranti (pull rod) utile a spostare gli elementi che lo compongono verso il basso, operazione importante per abbassare il baricentro

Ferrari ferma a confermare lo schema più tradizionale a puntone ( Push Rod) utile in questo caso a liberare la parte inferiore per una maggiore pulizia aerodinamica oltre ad una semplificazione nelle regolazioni

Red Bull che va a braccetto con rettilinei e curve veloci, capace di generare un grande picco di downforce e una grande velocità nei dritti grazie ad un ottima efficienza

Ferrari amica delle curve lente e con una ottima trazione.

• Semplificando una Red Bull concepita per volare nei rettilinei e difendersi nelle curve.
• Una Ferrari nata per volare nelle curve e stringere i denti nelle fasi finali dei rettilinei.
• Entrambe belle e velocissime, ma in f1 ce posto solo per una regina.