F1, GP Australia: meteo pazzo a Melbourne, Ferrari parte con il piglio giusto

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Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

Il meteo pazzo di Melbourne ha condizionato le seconde libere, con i valori effettivi mostrati invece nella prima sessione. Verstappen vola, la Ferrari è partita con il piglio giusto: concentrata sul passo gara, ha come obiettivo quello del podio dietro alla Red Bull. Si ripropone anche il problema affidabilità, ma da Maranello parlano di "cambi precauzionali". Tutto il fine settimana di Melbourne in diretta su Sky Sport F1, Sky Sport Uno e in streaming su NOW

GP AUSTRALIA: LA GARA LIVE

Quattro stagioni in 24 ore: l'idolo di casa Daniel Ricciardo, tornato per la prima volta nel paddock ma nel ruolo da terzo pilota Red Bull, ride e lo ripete a chi a Melbourne guarda il cielo perplesso. Compreso il suo capitano di squadra Max Verstappen fuori dal box. E così è stato davvero per il primo giorno in pista, tanto che la griglia dei tempi della seconda sessione di libere con Alonso, Leclerc e poi il due volte campione del mondo è solo la fotografia di un grigio pomeriggio di pioggia autunnale che poco a che vedere con gli effettivi valori che si sono invece visti nelle prime libere. In tanti spererebbero di vedere quei tre potersela giocare davvero, ma la verità è che anche sul cittadino di Melbourne la mattina la Red Bull era già partita da Red Bull, con un non totalmente soddisfatto Max che ha dato comunque quasi mezzo secondo a Hamilton che si è piazzato dietro di lui. L'olandese è infatti poi rimasto l'uomo più veloce del venerdì australiano.

 

La Ferrari, nonostante il momento, qui ha iniziato con il piglio giusto, con una macchina quantomeno già coerente con la pista. Leclerc e Sainz, impegnati anche a valutare il miglior set-up per migliorare il potenziale e la comprensione di questa monoposto, hanno cominciato subito con un passo in linea con quello di Aston Martin e Mercedes, le realistiche avversarie della Rossa in questo momento. Il fondo solo provato a Gedda qui è rimasto in macchina e la concentrazione massima è rimasta sul lavoro sul passo gara. Perché ora conquistarsi il podio dietro alla Red Bull sembra poter essere l'obiettivo massimo di questa Ferrari, in attesa delle prime evoluzione che dovrebbero arrivare tra Imola e Barcellona.

 

Il passaggio al secondo motore termico sulle Haas e le Alfa Romeo, già fatto sulle SF-23 la scorsa gara, ripropone invece anche il problema affidabilità. Ma Laurent Mekies, racing director Ferrari, predica la solita calma riproponendo il tema dei cambi precauzionali. Intanto, su una pista dove i sorpassi sono storicamente complicati, la qualifica avrà un ruolo fondamentale, anche se i ferraristi sperano di trovare la chiave giusta per svoltare là dove conta di più, domenica e in gara.