Formula 1, GP Miami: per Ferrari fondamentale la qualifica, serve partire davanti

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Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

Max Verstappen si è dimostrato subito in sintonia con la macchina e con il circuito di Miami, con le Ferrari che devono puntare a partire davanti per lasciarsi alla spalle Mercedes e Aston Martin. Le qualifiche oggi alle 22. Tutto il weekend in Florida è in diretta su Sky Sport F1, Sky Sport Uno e in streaming su NOW: stasera la caccia alla pole

F1, GP MIAMI: LA DIRETTA DELLA GARA

A Miami è tutto una festa, fuori e dentro l’Hard Rock Stadium, ma chi ha tutta l’intenzione di tornare a festeggiare alla sua maniera è Max Verstappen. Lo ha già messo in chiaro durante la prima giornata di libere, divisa classicamente in due come piace a lui. Al di là del miglior tempo lasciato al duo Mercedes nella prima sessione, ma solo per aver fatto il giro tanto prima in un momento in cui la pista migliorava secondo dopo secondo, per il resto non c’è stata storia. Subito veloce, subito in sintonia con pista e macchina, subito intenzionato a rimettere le cose in chiaro con il suo compagno di squadra che lo tallona in classifica a meno sei punti e che ha alzato la cresta a parole ma soprattutto vincendo due gare.

 

Nella prima giornata di attività a Miami invece Perez è sparito. Undicesimo e quarto, non del tutto contento di “alcune novità provate in macchina” a detta sua, ha chiuso a mezzo secondo da Max e dovrà davvero inventarsi qualcosa. La pista che come un serpente abbraccia lo stadio dei Dolphins quest’anno è stata totalmente riasfaltata e due delle tre zone Drs sono state accorciate. Le libere hanno già dimostrato che sorpassare sarà estremamente complicato e quindi la qualifica sarà ancora una volta cruciale, un po’ come lo è stata a Baku. E se Perez non riuscirà a trovare una quadra diversa la vera avversaria di Verstappen ha dimostrato di poter essere ancora una volta la Ferrari, almeno sul giro secco. Sainz e Leclerc nelle seconde libere si son piazzati dietro all’olandese con tre e quattro decimi di ritardo. Il fondo nuovo portato qui è stato promosso, ha fin da subito dato più carico e buone sensazioni in macchina.

 

Oltre a Leclerc, anche Sainz ha trovato subito un buon feeling con la sua SF-23 dopo il fine settimana in ombra di Baku. Ma i grandi dubbi in casa Ferrari rimangono sempre e comunque sul passo gara. Lo spagnolo dopo il suo long run in FP2 con la soft ha parlato di “degrado accentuato”. Mentre è mancata la conferma o smentita da parte di Leclerc che quando stava cominciando la sua simulazione gara è finito in barriere in curva 8 dopo aver perso all’improvviso il posteriore della sua macchina. Per Ferrari quindi diventa fondamentale riuscire a partire davanti per poter lasciare dietro Aston Martin e Mercedes. Altrimenti, pensare di confermare almeno le prestazioni Baku, e far minimamente festa, sarà davvero complicato.