Formula 1, GP Singapore. Verstappen: "Macchina impossibile da guidare, così è dura"

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Fuori incredibilmente nella Q2, Max Verstappen verrà anche investigato per due episodi di impeding. La sua delusione dopo le qualifiche: "Ho fatto ciò che fanno solitamente tutti, ma se arriverà una penalità, considerando le prestazioni oggi, non conterebbe nulla. Abbiamo provato a fare dei cambiamenti per migliorare la macchina, invece l'abbiamo peggiorata: era impossibile da guidare"

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Una giornata da dimenticare per Max Verstappen. Fuori nella Q2, il campione del mondo su Red Bull verrà investigato per due episodi di impeding. Nel corso della Q1, in particolare, l'olandese si è fermato in pitlane bloccando i piloti in uscita dai box: "Nella Q1 mi sono fermato come fanno parecchi piloti - ha spiegato Verstappen dopo le qualifiche -, solitamente si aspetta quando c'è il verde e il primo va in pista. Gli altri aspettano prima di andare, io ho voluto aspettare e fermarmi un po' per poi poter fare un giro normale e non guidare con lentezza eccessiva". Possibile che per lui arrivi una penalità: "Parlerò con gli steward - ha proseguito Max -, ma onestamente dopo le prestazioni di oggi una eventuale penalità non conta nulla".

"Non riuscivo a sentire la macchina, è stata dura"

In chiusura il campione del mondo in carica ha parlato così del weekend: "Abbiamo cercato di cambiare diverse cose sulla macchina pensando di migliorarla - ha ammesso -, ma invece i cambiamenti che abbiamo apportato l'hanno peggiorata ulteriormente e la hanno resa non guidabile. Non riuscivo a frenare e a sentire proprio la macchina, è stata davvero dura".