F1, GP Giappone: a Suzuka si corre con le gomme più dure. E si testano le C2 per il 2024

Sulla pista molto abrasiva di Suzuka i team e piloti avranno a disposizione le mescole C1 come P Zero White hard, C2 come P Zero Yellow medium e C3 come P Zero Red soft. Tutte le squadre avranno poi la possibilità di testare venerdì una nuova versione della mescola C2, in vista della prossima stagione. Qui, con i dati Pirelli, tutti i dettagli. Il weekend in diretta su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K e in streaming su NOW

GP GIAPPONE, LA DIRETTA DI LIBERE E QUALIFICHE

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GP GIAPPONE, LE GOMME PIRELLI

Da Singapore la Formula 1 si sposta in Giappone per la seconda tappa asiatica della stagione. Sulla pista molto abrasiva di Suzuka, Pirelli mette a disposizione dei team le mescole C1 come P Zero White hard, C2 come P Zero Yellow medium e C3 come P Zero Red soft.

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E UN OCCHIO AL MONDIALE 2024...

Tutte le squadre potranno testare nel corso delle prove libere di venerdì una nuova versione della C2 in vista della prossima stagione.

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ASFALTO ABRASIVO

L'abrasività del tracciato di Suzuka è tra i più elevati del campionato, per questo motivo usura e degrado sono fattori da monitorare con attenzione. Anche le temperature, piuttosto elevante nei giorni scorsi, potrebbero essere un fattore in tal senso.

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MARIO ISOLA, DIRETTORE MOTORSPORT PIRELLI

“Il GP del Giappone si svolge su una delle piste più affascinanti e impegnative della storia del campionato del mondo di F1 ed è caratterizzata da una forma a otto che ha pochi eguali nelle competizioni automobilistiche: non è un caso che sia una delle preferite dei piloti per il piacere che dà quando si guidano monoposto dalle prestazioni straordinarie come quelle odierne".

"Così com’è impegnativa per i piloti - aggiunge Isola - Suzuka lo è anche per i pneumatici, soggetti a carichi laterali e verticali assai rilevanti sia in termini assoluti che per la durata con cui vengono esercitati. Le sollecitazioni sono equamente distribuite fra tutte le gomme, con dieci curve a destra e otto a sinistra a caratterizzare i quasi sei chilometri di lunghezza del tracciato".

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"Venerdì tutte le squadre la possibilità di testare una nuova versione della mescola C2, con l’obiettivo di omologarla per la prossima stagione. Questa evoluzione dovrebbe fornire più grip rispetto all’attuale C2, posizionandosi così più correttamente tra C1 e C3. Ogni pilota avrà due set di gomme supplementari rispetto ai tradizionali 13 treni, da utilizzare nelle prime due sessioni di prove libere. Questo test fa parte di un programma di sviluppo definito nelle scorse settimane in vista del 2024 e proseguirà in Messico", conclude Isola