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F1, le squalifiche di Hamilton e Leclerc dopo il GP Usa: il documento FIA che spiega tutto

IL DOCUMENTO
FOTO da fia.com

Dopo le squalifiche di Hamilton e Leclerc nel post gara di Austin, la FIA ha pubblicato un documento che spiega cosa è successo, come si è arrivati alla squalifica e quali sono le procedure di verifica che hanno portato a rilevare un'usura delle assi superiore oltre i limiti previsti dal regolamento. Il Mondiale è in Messico: tutto il weekend live su Sky Sport F1, Sky Sport Uno, in 4K (canale 213) e in streaming su NOW

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Perché sono stati squalificati e come si sono svolte le procedure di verifica. Sono (alcune delle) domande a cui la FIa, attraverso un documento pubblicato sul proprio sito uffiiciale, è tornata sulle squalifiche di Lewis Hamilton e Charles Leclerc al termine del GP degli Stati Uniti dello scorso 22 ottobre. "Dopo la squalifica i riflettori sono stato puntati sulle procedure di verifica post gara della FIA - si legge nella nota - Nel corso delle analisi effettuate dagli esperti tecnici della Federazione, la Mercedes di Lewis Hamilton e la Ferrari di Charles Leclerc hanno riscontrato un'usura delle assi superiore ai limiti imposti dal regolamento, mentre gli stessi controlli effettuati su altre due vetture non hanno riscontrato alcuna violazione".

Come fa la FIA a verificare la conformità? E accade la stessa cosa in ogni evento?

"Ogni fine settimana vengono effettuati una serie di controlli casuali su diverse zone delle vetture - prosegue il documento -. Questo processo è in atto da anni ed esiste per garantire il rispetto dei regolamenti in virtù del fatto che i team non sanno prima della gara quali aree specifiche di quali vetture potrebbero essere esaminate oltre i controlli standard effettuati su ogni vettura ogni fine settimana (come il campione di carburante prelevato da tutte le vetture dopo ogni Gran Premio). Ciò significa che, dal loro punto di vista, qualsiasi parte della vettura potrebbe essere controllata in qualsiasi momento, e le conseguenze in caso di mancato rispetto del Regolamento Tecnico possono essere gravi".

Come vengono prese le decisioni

"Il team tecnico della FIA in F1 ha una vasta esperienza, ma si avvale anche di dati provenienti da una miriade di fonti e sensori che aiutano a prendere decisioni su quali aspetti della conformità potrebbero essere controllati. Nella stragrande maggioranza dei casi, tutte le auto risultano conformi. Tuttavia, come accaduto ad Austin, occasionalmente vengono riscontrate violazioni delle regole che vengono segnalate agli steward, che decidono le azioni appropriate da intraprendere".

I test e il tempo a disposizione

"Nel condurre questi test - si legge ancora nella nota FIA - un'enorme quantità di lavoro viene svolta nel tempo limitato a disposizione dopo la fine di un Gran Premio e prima che le vetture debbano essere restituite ai team per lo smontaggio e il trasporto alla gara successiva. Tuttavia, anche se vengono effettuati numerosi controlli, è impossibile coprire tutti i parametri di ogni vettura nel breve tempo a disposizione – e questo è particolarmente vero per i fine settimana di gara consecutivi, quando devono essere prese in considerazione anche le scadenze per il trasporto".

La selezione e la consapevolezza dei team

Quanto spiegato su "è il motivo per cui il processo di selezione casuale di un numero di vetture per le verifiche tecniche post-gara su vari aspetti dei regolamenti è così prezioso. Ciascun team è consapevole che la selezione è possibile e comprende che la possibilità che eventuali mancanze di conformità vengano scoperte è elevata".

Le tempistiche delle verifiche tecniche

"Il processo di verifiche tecniche non si limita ai controlli post-qualifica e post-gara. La FIA conduce anche ulteriori esami tra le qualifiche e la gara, e oltre al numero di vetture selezionate per i controlli post-gara, almeno una viene selezionata per un'analisi ancora più dettagliata sui componenti interni. Questi interventi sono invasivi e spesso richiedono lo smontaggio di componenti significativi che non vengono regolarmente controllati a causa del tempo necessario per eseguire la procedura. Questo processo prevede il confronto dei componenti fisici con i file CAD che i team sono tenuti a fornire alla FIA, nonché la verifica dei dati del team che viene costantemente monitorata dagli ingegneri software della FIA".

Il processo si è evoluto: metodo rigoroso e approfondito

"Come per ogni cosa in Formula 1, il processo si è evoluto e perfezionato nel corso degli anni fino a costituire un metodo più rigoroso e approfondito per monitorare le incredibilmente complesse vetture di F1 dell'attuale generazione, agendo come un serio deterrente realizzabile all'interno della struttura logistica di un fine settimana del GP".