F1, le novità tecniche nell'ultimo GP di Abu Dhabi: l'ala trimmerata Aston e non solo
L'ANALISI
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FOTO da @AstonMartinF1 - X
È l’ultimo weekend della stagione, ma ad Abu Dhabi non mancano le novità tecniche portate da alcuni team. Dall’ala posteriore delle Aston Martin alle "frange" Alpine. Andiamo a scoprirle nei dettagli con Matteo Bobbi e la Sky Sport Tech Room. Tutto il fine settimana di Yas Marina è live su Sky Sport Uno, Sky Sport F1, Sky Sport 4K (canale 213) e in streaming su NOW
GP ABU DHABI: LA GARA LIVE
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ALTRO CHE ROMPETE LE RIGHE! NOVITA' TECNICHE AD ABU DHABI
- Il Mondiale di F1 è nel suo ultimo fine settimana, ma ad Abu Dhabi non c'è certo un'atmosfera da rompete le righe. Non mancano novità tecniche portate in pista dalle prime libere da alcuni team, come Aston Martin e Alpine. Le analizziamo con Matteo Bobbi e la Sky Sport Tech Room.
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ALA POSTERIORE ASTON MARTIN
- Il team britannico ha portato in pista nelle prime libere due ali posteriori diverse montate sulle monoposto di Stroll e del rookie Drugovich. Nella foto la versione che presenta il profilo del flap mobile che è "rettilineo" (quindi standard, ma c'è una novità nella zona dell'endplate. Si tratta di un supporto che si trova sotto la paratia laterale: qualcosa di nuovo e sperimentale anche in vista del 2024.
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SULL'ALTRA ASTON MARTIN UN'ALA "TRIMMERATA"
- L'altra monoposto Aston Martin ha invece montato un'ala che è stata "trimmerata" ovvero tagliata nella parte centrale per avere meno resistenza all'avanzamento. E' stata quindi tagliata la parte centrale del flap mobile.
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LE FRANGE SULL'ALETTONE ALPINE
- Molto curioso quello che ha individuato Davide Valsecchi al box Alpine: nell'immagine l'alettone della monoposto portata in pista da Doohan che presenta delle vere e proprie frange. Ma di cosa si tratta?
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A COSA SERVONO LE "FRANGE"
- Questi filamenti, che possono essere di lana o di carbonio, sono stati utilizzati dal team francese anche nella scorsa stagione. E' forse un metodo non proprio moderno, ma si ricorre ad essi quando si è poco convinti di ciò che si vede al computer o con la vernice flow viz in termini di dati sui flussi. Se i filamenti si muovono in modo frenetico - lo si nota dalle immagini di una telecamera - vuol dire che in quella zona c'è turbolenza. Se rimangono più fermi, invece, indicano bassa pressione.
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