F1, come è cambiata la Ferrari? Le differenze tra la SF-24 e la SF-23. E perché fa sperare
Se nel 2023 la forza della Rossa era nel giro secco e i problemi nel degrado e nel passo gara, stando a test e prime libere le cose sembrano cambiate. Sono tante le novità della SF-24 rispetto alla monoposto precedente, a partire dal muso. Analizziamo tutto con Matteo Bobbi. Il Mondiale è in diretta su Sky e in streaming su NOW
- Il Mondiale riparte da Bahrain, dove oggi è in programma la prima pole della stagione. Tra test e prime libere, i segnali dalla Ferrari SF-24 sembrano incoraggianti: forte nel 2023 nel giro secco, ora la Rossa di Maranello sembra aver "sistemato le cose" anche sul passo gara. Ma quanto e dove è cambiata la monoposto di Leclerc e Sainz? Capiamolo con l'analisi di Matteo Bobbi.
- Tra le tante novità sulla SF-24 rispetto alla vettura '23, spicca l’ala anteriore: la distanza tra il naso e la punta del main plane è infatti aumentata rispetto all'anno precedente
- Il design del terzo e del quarto elemento è più simile a quello Red Bull dell’anno scorso.
- Il controllo dell'incidenza del flap, invece, è rimasto nella stessa posizione (diversa da Red Bull)
- Rispetto al 2023, cambia molto il concetto delle pance per la Ferrari
- Aumentato quello che viene denominato sottoquadro
- Modificato l’inlet, funzionale ad alimentare i radiatori al di sotto della carrozzeria (e sono inclinati)
- Aumentati i canali che sono sopra la ziona della pance: si tratta di vasche un po’in stile McLaren e un po’ Aston Martin che vanno ad accelerare i flussi verso il posteriore della vettura (proprio nella zona del posteriore che vedete nell’immagine successiva)
- La sospensione posteriore è rimasta “a tirante”, quindi a pull-rod, ma è evidente un enorme lavoro di “pulizia” per riuscire a integrare tutti gli elementi che costituiscono la sospensione all’interno della scatola del cambio.