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Tombazis (FIA): "McLaren ha passato tutti i test, la squalifica sarebbe stata esagerata"

L'INTERVISTA

Un tema di cui si è discusso molto nelle ultime settimane riguarda le ali posteriori che la McLaren ha portato a Baku, che hanno fatto nascere dei dubbi negli altri team a causa della loro flessibilità. La FIA ha confermato la loro legalità, ma il team di Woking dovrà adeguarle. Tombazis, Direttore Monoposto FIA, ha spiegato perché il team non è stato squalificato: "Passava tutti i test e soddisfava quanto scritto nelle direttive tecniche, non meritava questa esagerazione"

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Le ali flessibili della McLaren sono un tema caldo all'interno del paddock in queste settimane. Dopo i dubbi sollevati dagli altri team dopo la gara di Baku sull'irregolarità dell'ala posteriore del team di Woking, la FIA ha deciso che quelle portate in Azerbaijan dovranno essere modificate, pur ritenendole legali in quanto hanno superato tutti i test. A Sky Sport è intervenuto Nicholas Tombazis, Direttore delle Monoposto FIA, spiegando le motivazioni della decisione e perché non hanno squalificato il team.

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"Abbiamo discusso l’evento ben dopo la gara di Baku. Di solito, squadre che si lamentano di altre configurazioni vengono da noi il venerdì per discutere. C’è da dire che McLaren passava tutti i test, questo è importante, e soddisfava tutto quello che c’era scritto nelle direttive tecniche. Quindi, sulla base di questo a noi non sembrava il caso a posteriori di agire in questo modo. Tutte le squadre, senza eccezione, anche quelle che fanno la voce più alta in questi giorni, hanno a volte beneficiato di questo approccio. Secondo me era la cosa giusta da fare in modo sportivo e non meritava questa esagerazione. Poi è naturale perché il campionato è molto tirato. A Baku c’era il sole in una certa direzione, che ha evidenziato maggiormente questo fenomeno. Questo non era il caso di Monza e Spa, dove nessuno se n’era accorto. Forse se qualcuno fosse venuto da noi, avremmo agito un po’ prima".

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