F1, ad Austin i 100 GP di AlbonO (e non è un refuso!): il super tifoso di Valentino Rossi

WILLIAMS
Niccolò Severini

Niccolò Severini

FOTO da alex_albon - X

Il pilota anglothailandese della Williams taglia nel weekend di Austin il traguardo dei 100 gran primei in Formula 1. Il soprannome "AlbonO" dato da Leclerc, la sua passione per Valentino Rossi e un casco speciale isprato alla leggenda della MotoGP e che richiama quello che già indossava ai tempi dei kart. Una sorpresa fatta  dal team Williams per questa occasione speciale. Tutto il weekend del GP Usa è live su Sky e in streaming su NOW

GP USA, LA GARA DI AUSTIN LIVE

Cento volte con un sorriso dolce, anche nei momenti più difficili e che sono sembrati mettere un punto alla sua carriera. Benvoluto dai tifosi e ancora di più dai colleghi, come George Russell e Lando Norris, che sfida dalla stagione 2018 di Formula 2 quando si sono giocati il titolo. Oppure con le serate di gaming con Charles Leclerc che gli ha dato il suo soprannome. Cento gare in Formula 1, dunque, per "AlbonO".

No, non è un refuso. Albon con la O finale, o meglio lo zero letto poi come una lettera. "Charles mi ha cominciato a chiamare così durante gli stream – spiega Alexander – e quindi ormai è il mio soprannome". Ma da dove arriva? Dai tempi dei kart. Perché sul casco, oltre al nome, andava indicato il gruppo sanguigno in caso di emergenza e l’anglothailandese è zero positivo

Cento gare superando Jackie Stewart: “Fa strano a pensarci”, ha scherzato in conferenza. La prima in Australia nel 2019 mostrando grande talento alla guida della Toro Rosso, tanto che Red Bull a stagione in corso decise per lo swap con Pierre Gasly schiacciato dalla pressione e dai risultati di Max Verstappen. Una sorte che però anche Albon ha subito in quell'anno e mezzo. Grandi potenzialità, mai sfruttate. Per errori suoi, dettati anche forse dall’inesperienza, ma anche dalla sfortuna impersonificata da Lewis Hamilton che lo centrò quando stava per conquistare il suo primo podio in Brasile nel 2019. Di terzi posti poi ne arrivarono due l’anno successivo, troppo poco per salvare il sedile che ha abbandonato ad Abu Dhabi rimanendo appiedato per il 2021. Solo un anno di pausa prima di tornare in Williams che gli ha dato fiducia e che lui vuole ricambiare: "Il mio sogno è diventare campione del mondo. E voglio farlo con la Williams". James Vowles gli ha chiesto pazienza e lui ha intenzione di concedergliela. 

Pazienza che ha avuto fin da bambino quando, nelle prime gare, portava in testa il suo idolo: Valentino Rossi. E lo porterà anche a Austin con il casco celebrativo che richiama quello di quando aveva sei anni. Una sorpresa che il team gli ha fatto trovare nel giovedì americano, un capolavoro a firma italiana quella di Massimo Dante. Quello originario aveva il "46" del Dottore, numero che vestiva nei kart, in questo weekend è sostituito dal "23" che indossa dal 2019.

Una pietra miliare dolce, anche se Albon minimizza: "Con così tante gare è facile arrivare a questi traguardi. Alla fine sono qui da quattro stagioni e mezzo". Dolce come l’altra sorpresa ideata dal team che ha sfornato dei cupcake nel paddock con una grande A e il numero 100 come guarnizione. "Cento gare e ancora un fanboy di Valentino Rossi e con la stessa taglia di casco. Alle prossime 100!". E la fiducia per farle la ha tutta Mr. AlbonO.