F1 2024: il nero domina su diverse monoposto, ma non è una novità. A cosa serve
È una tendenza delle ultime stagioni, accentuata su alcune monoposto svelate per la nuova stagione di Formula 1. Ma quel nero non è una vernice e ha una funzione molto specifica. Qui vi spieghiamo quale. Il campionato riparte il 2 marzo in Bahrain: tutto live su Sky e streaming su NOW
di Matteo Bobbi
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- Non è una moda ma una tendenza degli ultimi anni che ha un preciso obiettivo E' il nero presente sulle monoposto, una caratteristica apparsa accentuata su alcune vetture di recente presentate per il campionato 2024. Di seguito vi spieghiamo il perché
- È da qualche anno, soprattutto con il nuovo regolamento delle vetture effetto suolo, che team lasciano molto nero sulla carrozzeria. Ma non si tratta di vernice: quella parte semplicemente non viene coperta da altri colori, ma è carbonio vivo
- E' una questione di peso. Tutti i team sono infatti “molto al limite con la bilancia” e hanno la tendenza ad andare oltre. E così, per “risparmiare”, evitano di verniciare determinate zone e ottenere un vantaggio nella performance
- Non è un caso che le parti più nere siano spesso quelle nella zona alta della carrozzeria. E non è solo questione di peso in generale, ma di risparmio proprio in quelle parti della vettura. Se posizionato in alto il peso, ovvero sopra il baricentro della vettura per intenderci, questo ha delle ripercussioni sul comportamento della stessa. Di conseguenza, più risparmi in peso nella parte superiore e più aumenta il coefficiente in termini di miglioramento della prestazione
- Parliamo di qualche centinaio di grammi, ma ovviamente dipende da quante zone nere ci sono sulla carrozzeria. Non si tratta certamente di chilogrammi...
- Dunque, vale la pena ribadirlo, il risparmio è nell'ordine di qualche centinaio di grammi. Detto ciò, se sei sottopeso puoi utilizzare la zavorra e questa può essere posizionata - sempre nel rispetto del regolamento - in zone un po' più strategiche
- Il regolamento tecnico obbliga a posizionare la zavorra in determinate aree, ma vien da sé che è sempre meglio utilizzarla che essere "giusti di peso". E quindi andare sotto, anche se di una manciata di grammi, è meglio. La zavorra, in ultima analisi, consente quindi di aggiungere massa alla macchina sotto il limite stabilito dal regolamento e punta a ottimizzare la distribuzione del peso.