Una partenza sontuosa, una gara sontuosa, una gestione sontuosa. Max Verstappen stravince il GP dell’Azerbaijan e, complice l’incidente al via di Piastri con la McLaren, riapre il Mondiale portandosi a soli 69 punti dal leader del campionato. I Papaya sono ovviamente ancora artefici del proprio destino, ma dopo aver visto sfumare il primo match point per il titolo Costruttori nella gara di Baku, ora sentono maggiore la pressione del 4 volte campione del mondo. Max domina, Piastri va a muro e Norris? L’altro pilota della McLaren non punge, fa il compitino e forse nemmeno quello, chiudendo al settimo posto (a meno 25 da Piastri). Chi non si accontenta mai è la Mercedes, che porta un grande Russell sul secondo gradino del podio e un ottimo Antonelli al quarto posto. Kimi lotta per la piazza d’onore che però va a uno strepitoso Sainz: il matador, già secondo in qualifica, lotta e lancia un segnale per il futuro di una Williams che lavora per tornare ai fasti di un tempo. La F1 si ferma per poi tornare il 5 ottobre a Singapore, potrebbe essere un finale incandescente di stagione!