Formula 1, Verstappen dopo la vittoria al GP Messico: "La partenza è stata cruciale"

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Per il secondo anno consecutivo, l'olandese della Red Bull ha vinto il GP del Messico e riscattato la delusione della pole mancata. Sul ritiro di Ricciardo: "Dispiace molto, ho sperato non succedesse anche a me"

FOTO. HAMILTON V, I TITOLI - NUMERI E RECORD

I MOMENTI CHIAVE DELLA STAGIONE

Sfumata la pole position, Max Verstappen si è rifatto con gli interessi in gara. E' lui il vincitore nel GP del Messico, anche se la festa non può essere "totale" vista la concomitante assegnazione del titolo a Hmilton. ma l'olandese della Red Bull, per due anni di fila trionfatore al Rodriguez, ha di che essere soddisfatto: La partenza è stata la chiave. Onestamente non ho dormito molto bene ed ero molto determinato a vincere e ci siamo riusciti per fortuna. Fantastico lavoro del team, avevamo le giuste gomme disponibili, e la macchina ha funzionato molto bene. E’ stato un peccato perdere in gara Ricciardo, sarebbe stato bello fare una doppietta e avere due macchine sul podio. Però quando una macchina si ritira vuoi fare in modo che la tua non abbia la stessa sorte. Una festa? Andrò a casa presto, sono molto contento di questo".

Rabbia pole, acqua passata

"Sarebbe stato bello avere la pole, ma non era necessaria. Buona gara, la partenza è stata cruciale e sono riuscito a fare la mia gara - ha detto poi a Sky sport F1 -. Sono ovviamente molto contento del passo che avevamo, non abbiamo mai avuto pressione da dietro e questa è una bella sensazione. Sempre tutto sotto controllo? Sì avevamo un vantaggio piuttosto corposo e delle gomme in buone condizioni, ho solo chiesto al team se fosse possibile di abbassare un po' la potenza del motore per essere sicuri".

Hamilton è l’avversario più duro?

"In realtà non me la sono mai potuta giocare alla pari con lui, quindi è difficile dirlo. Rispetto a Vettel è stato più regolare, perché loro due erano quelli che avevano il pacchetto per lottare per il campionato. Noi no, quindi non abbiamo mai avuto l’opportunità. Tra i due, ripeto, lui è stato quello più regolare", ha concluso il 21enne driver del team anglo-austriaco.