F1, GP d'Australia: Ferrari, è solo la prima gara. Ma in Bahrain serve una reazione

Formula 1

Mara Sangiorgio

Il Mondiale Formula 1 si è aperto con la Ferrari fuori dal podio: Vettel quarto e Leclerc quinto. Bottas stupisce, è sua la prima vittoria del 2019, che insieme alla seconda posizione di Hamilton fa fare pieno bottino alla Mercedes. Bene Verstappen, terzo. Per la Rossa la necessità di reagire nella prossima gara in Bahrain

LA CRONACA DEL GP D'AUSTRALIA

LE CLASSIFICHE - REPLICHE SU SKY

Troppa brutta per essere vera. Lo sperano i tifosi, illusi dai fuochi d’artificio invernali, ma soprattutto ne sono sicuri loro. Parola di Mattia Binotto. Vettel quarto, Leclerc quinto per il congelamento delle posizioni alla fine della gara: entrambi a poco meno di un minuto all’arrivo dalla Mercedes di Valtteri Bottas. A correnti alternate i due ferraristi hanno dimostrato entrambi di non avere né il ritmo né la velocità. Nella prima parte di gara Charles Leclerc che dopo una partenza grintosa ha fatto qualche sbavatura, nel secondo stint Sebastian Vettel che ha subito il sorpasso di Max Verstappen senza riuscire a difendersi e stare nello scarico né della Red Bull né tanto meno della Mercedes. La SF90 ha faticato tutto il weekend su una pista non sua a causa di un set up sbagliato e di una gestione gomme non ottimali. E’ il team principal della Ferrari a spegnere subito allarmismi e negare qualsiasi altro problema tecnico e più serio. E suona quasi una promessa pensando alla prossima gara in Bahrain, anche se ci sarà sicuramente molto da analizzare e tanto fare per questa rossa proprio fuori posizione e subito giù dal podio. Il grande vincitore, e non solo in pista, della prima gara di questo 2019 è Valtteri Bottas, che ha bruciato Hamilton in partenza e gestito dall’inizio alla fine una gara impeccabile con tanto di giro veloce ripartendo da Melbourne a bottino pieno. Non è solo la Mercedes, è soprattutto la Red Bull motorizzata Honda, finita qui per prima la prima volta sul podio nell’era turbo con un superlativo Verstappen, a far pensare davvero che questa Ferrari è stata troppo brutta per essere vera.