Il pilota dell'Alfa Romeo Racing tra i protagonisti della conferenza che ha inaugurato il GP di Baku. Sul compagno di squadra ribadisce: "Raikkonen? Vuol dire avere accanto un pilota di spessore. E sono contento". Presenti anche Hulkenberg, Magnussen e Stroll. GP in diretta esclusiva su Sky Sport F1 (canale 207) alle 14.10
Non ce ne vogliano i protagonisti, ma la conferenza stampa dei piloti che ha ufficialmente aperto il weekend di Baku non la ricorderemo certo per la sua verve. Eppure qualche tema interessante alla vigilia della quarta gara del Mondiale è emerso, soprattutto dalle parole di Antonio Giovinazzi, reduce da un inizio di stagione, la sua prima in F1, davvero difficile: "A Melbourne eravamo veloci e ho avuto un problema in gara con l'incidente in curva 1, in Bahrain ero vicino a Raikkonen e in Cina non è stato facile". Una sintesi che chiarisce bene le difficoltà del pilota italiano nelle prime tre gare, in cui - ha chiarito - l'adattarsi allo stile di guida di Raikkonen non ha rappresentato un ostacolo: "Kimi ha uno stile diverso ma abbiamo lavorato allo stesso modo, sui dati e arriveremo ai risultati". Risultati per i quali forse c'è da aspettare il GP di Spagna del 12 maggio dato che in Azerbaijan il nuovo cambio della centralina (torna alla versione precedente) gli costerà una penalità in griglia di 10 posizioni (in attesa del comunicato FIA). Assieme a Giovinazzi, alla conferenza del giovedì hanno partecipato Hulkenberg (renault), Magnussen (Hasas) e Stroll (Racing Point).
Di seguito tutta la confernza piloti