Formula 1, caso Haas-Rich Energy: licenziato il CEO William Storey

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Il caso scoppiato dopo un tweet della Rich Energy che annunciava la cessazione del contratto di sponsorizzazione con la Haas è arrivato a una soluzione. Il responsabile è il CEO William Storey, unico possessore degli accessi ai canali social dell'azienda: è stato licenziato

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E' giunto finalmente alla luce il motivo che ha scatenato il giallo tra Haas e Rich Energy. L'azienda, produttrice della bevanda che sponsorizza la Haas, tramite il proprio profilo twitter aveva annunciato la conclusione del contratto con il team di F1 a causa delle scarse prestazioni, giudicando inammissibile che la scuderia statunitense concludesse il Gran Premio d'Austria alle spalle di una Williams. Il responsabile di questi tweet altro non era che William Storey, il barbuto CEO del marchio, che era stato licenziato in seguito a dei contrasti con gli azionisti dell'azienda. Il titolare però ha continuato a essere in possesso degli accessi ai canali social e ha twittato di sua spontanea volontà la conclusione dell'accordo di sponsorizzazione con la Haas. Nessuno ha potuto constrastare questa sua iniziativa, essendo lui l'unico possessore dell'accesso ai social della Rich Energy.