Moto3: capolavoro di Miller, Bagnaia 10°. Moto2 a Rabat
MotoGpDebutta con una gara perfetta, il pilota della KTM: dalla nona risale alla prima posizione, e al fotofinish vince il duello con Alex Marquez. Terzo Efren Vazquez, restano dietro i due piloti dello SKY Racing Team VR4. In Moto2 si conferma Rabat
C'è un filo conduttore unico, nel primo appuntamento di Moto2 e Moto3: in entrambi i casi la gara si decide negli ultimi giri. Da una parte il successo di Miller, che approfitta di un errore di Marquez nell'ultimo giro, dall'altra il trionfo di Rabat, che viene sorpreso in partenza da Nakagami, ma nel finale trova il sorpasso decisivo. Capitolo italiani: Bagnaia e Fenati decimo e 12esimo in Moto3, mentre in Moto2 va fuori Pasini, il migliore è Corsi, sesto.
Moto3: duello Honda-KTM - E’ con i campioni del futuro, che si apre il Motomondiale 2014: spetta alla Moto 3 aprire i battenti in Qatar. Jack Miller (KTM) parte meglio di tutti, inseguito da Alex Marquez (Honda), mentre Romano Fenati e Francesco Bagnaia restano attaccati nel gruppo di testa. Chi parte molto male a sorpresa è Alex Rins (Honda), che dopo aver conquistato la pole scala alle spalle dei due piloti dello SKY Racing Team VR46. Sarà lotta Honda-KTM per la prima posizione dall'inizio alla fine della gara: al secondo giro passa in testa Marquez, ma Miller è subito dietro. Dal duello in vetta a quello tra azzurri, con Fenati che a 15 giri dal termine firma il miglior giro di pista, Niccolò Antonelli (KTM) dopo una buona partenza resta dietro. Rinasce Rins, che sale fino alla terza posizione, mentre continuano a dare spettacolo davanti a tutti Marquez e Miller. All’ottavo giro lo spagnolo tenta l’allungo, mentre il pilota della KTM sembra per la prima volta in difficoltà. Fenati e Bagnaia si confermano nella top ten, con il nono e il decimo posto.
Crollo Marquez, gioia Miller - 5 giri al termine, poco più di 25km: Rins tenta la rimonta su Efren Vazquez (Honda), passato nel frattempo al terzo posto, mentre al comando c’è ancora Marquez. Quando sembra ormai finita, però, proprio lui commette il primo errore, che rivelerà decisivo: esce largo nell'ultimo giro, scivolando oltre i primi tre. Scavalcato da Vazquez e Oliveira, negli ultimi metri lo spagnolo della Honda recupera la seconda posizione, ma Miller ormai è irraggiungibile: è lui a godersi la vittoria nel primo appuntamento della stagione. Dietro i due piloti dello SKY Racing Team VR46: Bagnaia decimo, Fenati 12esimo.
Moto2: Kalex detta legge - Semaforo verde sulla Moto2: subito due sorprese sul circuito di Losail. L’errore dopo la prima curva dell’uomo della pole, Esteve Rabat (Kalex, Marc DVS Racing Team), che consegna così il primo posto a Takaaki Nakagami (Kalex, Dynavolt Intact Gp), e l’ottima partenza di Sandro Cortese, in pista con due costole incrinate dopo la caduta nelle libere. Strike dopo i primi giri: finiscono a terra in quattro, tra cui De Angelis (Suter), che dopo i problemi alla schiena chiude in anticipo un weekend da dimenticare. Al secondo giro salgono Mika Kallio e Simone Corsi, ma il cambio di marcia arriva dopo 5 giri. Rabat accelera, i primi tre piloti ormai sono staccati di appena 10 decimi. La brutta notizia arriva da Pasini: il pilota della Forward KLX finisce lungo in curva, perde 3 secondi e scende oltre la top ten.
Troppo Rabat per Nakagami - A 8 giri dal termine Rabat decide che è l'ora si passare al comando: scavalcati prima Kallio poi Nakagami. Secondo errore per Pasini e definitiva uscita di scena, quando viene trascinato fuori da Folger. Corsi non tiene il passo di Luthi e Vinales, Kallio resta al terzo posto e Nakagami tenta l'assalto a Rabat: la gara la fanno i primi tre, sempre sotto i 2.05. A differenza del connazionale della Moto 3, lo spagnolo resta costante fino all'ultimo metro. Nakagami si avvicina, ma il ritmo di Rabat è troppo alto: il primo posto resta suo.
Moto3: duello Honda-KTM - E’ con i campioni del futuro, che si apre il Motomondiale 2014: spetta alla Moto 3 aprire i battenti in Qatar. Jack Miller (KTM) parte meglio di tutti, inseguito da Alex Marquez (Honda), mentre Romano Fenati e Francesco Bagnaia restano attaccati nel gruppo di testa. Chi parte molto male a sorpresa è Alex Rins (Honda), che dopo aver conquistato la pole scala alle spalle dei due piloti dello SKY Racing Team VR46. Sarà lotta Honda-KTM per la prima posizione dall'inizio alla fine della gara: al secondo giro passa in testa Marquez, ma Miller è subito dietro. Dal duello in vetta a quello tra azzurri, con Fenati che a 15 giri dal termine firma il miglior giro di pista, Niccolò Antonelli (KTM) dopo una buona partenza resta dietro. Rinasce Rins, che sale fino alla terza posizione, mentre continuano a dare spettacolo davanti a tutti Marquez e Miller. All’ottavo giro lo spagnolo tenta l’allungo, mentre il pilota della KTM sembra per la prima volta in difficoltà. Fenati e Bagnaia si confermano nella top ten, con il nono e il decimo posto.
Crollo Marquez, gioia Miller - 5 giri al termine, poco più di 25km: Rins tenta la rimonta su Efren Vazquez (Honda), passato nel frattempo al terzo posto, mentre al comando c’è ancora Marquez. Quando sembra ormai finita, però, proprio lui commette il primo errore, che rivelerà decisivo: esce largo nell'ultimo giro, scivolando oltre i primi tre. Scavalcato da Vazquez e Oliveira, negli ultimi metri lo spagnolo della Honda recupera la seconda posizione, ma Miller ormai è irraggiungibile: è lui a godersi la vittoria nel primo appuntamento della stagione. Dietro i due piloti dello SKY Racing Team VR46: Bagnaia decimo, Fenati 12esimo.
Moto2: Kalex detta legge - Semaforo verde sulla Moto2: subito due sorprese sul circuito di Losail. L’errore dopo la prima curva dell’uomo della pole, Esteve Rabat (Kalex, Marc DVS Racing Team), che consegna così il primo posto a Takaaki Nakagami (Kalex, Dynavolt Intact Gp), e l’ottima partenza di Sandro Cortese, in pista con due costole incrinate dopo la caduta nelle libere. Strike dopo i primi giri: finiscono a terra in quattro, tra cui De Angelis (Suter), che dopo i problemi alla schiena chiude in anticipo un weekend da dimenticare. Al secondo giro salgono Mika Kallio e Simone Corsi, ma il cambio di marcia arriva dopo 5 giri. Rabat accelera, i primi tre piloti ormai sono staccati di appena 10 decimi. La brutta notizia arriva da Pasini: il pilota della Forward KLX finisce lungo in curva, perde 3 secondi e scende oltre la top ten.
Troppo Rabat per Nakagami - A 8 giri dal termine Rabat decide che è l'ora si passare al comando: scavalcati prima Kallio poi Nakagami. Secondo errore per Pasini e definitiva uscita di scena, quando viene trascinato fuori da Folger. Corsi non tiene il passo di Luthi e Vinales, Kallio resta al terzo posto e Nakagami tenta l'assalto a Rabat: la gara la fanno i primi tre, sempre sotto i 2.05. A differenza del connazionale della Moto 3, lo spagnolo resta costante fino all'ultimo metro. Nakagami si avvicina, ma il ritmo di Rabat è troppo alto: il primo posto resta suo.