Marquez il nuovo Rossi? La risposta passa dai numeri
MotoGpIl catalano è, secondo tanti, l'erede del Dottore. Marc e Vale duellano spesso e sicuramente lo faranno anche nel GP d'Argentina. Ma per capire se davvero ci sono affinità tra di loro, è doveroso confrontare le due esperienze nella MotoGP
di Gianluca Maggiacomo
A ben guardare è una questione di eredità. Marc Marquez è il nuovo Valentino Rossi? Secondo tanti appassionati, sì. E, cosa curiosa, tra coloro che hanno incoronato il giovane catalano c’è anche il Dottore. Che, in tempi non sospetti, quando il campione del mondo in carica era in Moto2, parlò di lui come “l'unico che a 19 anni ha vinto tanto quanto avevo vinto io. Non è esagerato dire che può essere il nuovo Rossi”.
A colpi di sorpassi - Nella stagione in corso lo spagnolo e l’italiano hanno dato vita ad un duello entusiasmante nel GP del Qatar, vinto da Marquez, ma con un Rossi che ha dato battaglia come ai vecchi tempi. Ora c’è l’Argentina, una gara che Valentino ha vinto una volta, nel 1998, quando era in 250. Ma stavolta sarà tutto diverso, visto che si correrà su un circuito nuovo, che nessuno conosce.
Il passato - Prima di approdare nella classe regina, i due hanno disseminato vittorie nelle categorie “inferiori”. Per Rossi quattro anni tra 125 e 250 con due primi posti. Simile il curriculum di Marquez, che ha passato cinque anni tra 125 e Moto2 con successi nel 2010 e 2012. Ciò che li differenzia è lo score nell'anno dell'esordio nella massima competizione del Motomondiale: primo posto per il catalano, "solo" secondo per il Dottore.
Nelle tabelle sotto, i numeri di Rossi e Marquez nelle loro prime esperienze tra i grandi. Le cifre, fatte le dovute differenze, sono un contributo per capire quanto c’è del fuoriclasse pesarese nel campione del mondo.
L'ANNO DELL'ESORDIO TRA I GRANDI
L'INIZIO DEI SECONDI ANNI*
* Per entrambe le stagioni sono stati presi in considerazione solo i primi due GP.
A ben guardare è una questione di eredità. Marc Marquez è il nuovo Valentino Rossi? Secondo tanti appassionati, sì. E, cosa curiosa, tra coloro che hanno incoronato il giovane catalano c’è anche il Dottore. Che, in tempi non sospetti, quando il campione del mondo in carica era in Moto2, parlò di lui come “l'unico che a 19 anni ha vinto tanto quanto avevo vinto io. Non è esagerato dire che può essere il nuovo Rossi”.
A colpi di sorpassi - Nella stagione in corso lo spagnolo e l’italiano hanno dato vita ad un duello entusiasmante nel GP del Qatar, vinto da Marquez, ma con un Rossi che ha dato battaglia come ai vecchi tempi. Ora c’è l’Argentina, una gara che Valentino ha vinto una volta, nel 1998, quando era in 250. Ma stavolta sarà tutto diverso, visto che si correrà su un circuito nuovo, che nessuno conosce.
Il passato - Prima di approdare nella classe regina, i due hanno disseminato vittorie nelle categorie “inferiori”. Per Rossi quattro anni tra 125 e 250 con due primi posti. Simile il curriculum di Marquez, che ha passato cinque anni tra 125 e Moto2 con successi nel 2010 e 2012. Ciò che li differenzia è lo score nell'anno dell'esordio nella massima competizione del Motomondiale: primo posto per il catalano, "solo" secondo per il Dottore.
Nelle tabelle sotto, i numeri di Rossi e Marquez nelle loro prime esperienze tra i grandi. Le cifre, fatte le dovute differenze, sono un contributo per capire quanto c’è del fuoriclasse pesarese nel campione del mondo.
L'ANNO DELL'ESORDIO TRA I GRANDI
Anno | Classe | Piazzamento | Vittorie | Podi/GP | |
Valentino Rossi | 2000 | 500 | 2° | 2 | 10/17 |
Marc Marquez | 2013 | MotoGP | 1° | 6 | 16/18 |
L'INIZIO DEI SECONDI ANNI*
Anno | Classe | Vittorie | |
Valentino Rossi | 2001 | 500 | 2 |
Macq Marquez | 2014 | MotoGP | 2 |