Jorge, qué pasa? La prima crisi del Lorenzo perduto
MotoGpIl pilota della Yamaha è stato protagonista di un pessimo avvio di stagione, come mai gli era capitato da quando corre con la MotoGP. I 44 punti di ritardo da Marquez sono un abisso: domenica, in Argentina, è già gara da ultima spiaggia
di Claudio Barbieri
Troppo spesso ci si dimentica la classe di Jorge Lorenzo. Non il talento, quello si vede in pista. Ma l'anno di nascita: 1987. Il maiorchino ha fin qui sommato numeri da capogiro nella sua carriera: 52 vittorie complessive di cui 31 nella classe regina, 55 pole e quattro titoli iridati (due in MotoGP nel 2010 e 2012). In questa stagione però il pilota della Yamaha sta faticando tremendamente. Prima la banale caduta in Qatar, poi la falsa partenza ad Austin che è costato un ride through e il 10° posto finale. Risultato? Posizione 16 della classifica iridata a 44 punti da quel Marquez che gli ha rubato lo scettro di re di Spagna. E della MotoGP.
Modalità slow motion - Era dal 2004 che Jorge non partiva così male. Allora era un 17enne al terzo anno nel Mondiale 125 e nelle prime due gare raccolse un 16° posto e un ritiro. Pazzesca la statistica da quando è approdato fra i big. Lorenzo, infatti, è sempre salito sul podio nei primi due GP stagionali, riuscendo a vincerne almeno uno in cinque occasioni. Solamente nell'anno dell'esordio in MotoGP, il 2008, il maiorchino si accontentò di un 2° e 3° posto.
Per tornare nel suo habitat naturale, il gradino più alto del podio, Jorge ha lavorato duramente sulle spiagge messicane, allenando fisico e mente. In Argentina, domenica, è già chiamato all'impresa per non vedere volare via Marquez, Rossi e Pedrosa.
I DEBUTTI STAGIONALI DI LORENZO IN MOTOGP
* Il GP d'esordio è sempre stato disputato in Qatar
** Il secondo GP si è disputato in Spagna (2008, 2010, 2011, 2012), Giappone (2009) e negli Stati Uniti (2013, 2014)
Troppo spesso ci si dimentica la classe di Jorge Lorenzo. Non il talento, quello si vede in pista. Ma l'anno di nascita: 1987. Il maiorchino ha fin qui sommato numeri da capogiro nella sua carriera: 52 vittorie complessive di cui 31 nella classe regina, 55 pole e quattro titoli iridati (due in MotoGP nel 2010 e 2012). In questa stagione però il pilota della Yamaha sta faticando tremendamente. Prima la banale caduta in Qatar, poi la falsa partenza ad Austin che è costato un ride through e il 10° posto finale. Risultato? Posizione 16 della classifica iridata a 44 punti da quel Marquez che gli ha rubato lo scettro di re di Spagna. E della MotoGP.
Modalità slow motion - Era dal 2004 che Jorge non partiva così male. Allora era un 17enne al terzo anno nel Mondiale 125 e nelle prime due gare raccolse un 16° posto e un ritiro. Pazzesca la statistica da quando è approdato fra i big. Lorenzo, infatti, è sempre salito sul podio nei primi due GP stagionali, riuscendo a vincerne almeno uno in cinque occasioni. Solamente nell'anno dell'esordio in MotoGP, il 2008, il maiorchino si accontentò di un 2° e 3° posto.
Per tornare nel suo habitat naturale, il gradino più alto del podio, Jorge ha lavorato duramente sulle spiagge messicane, allenando fisico e mente. In Argentina, domenica, è già chiamato all'impresa per non vedere volare via Marquez, Rossi e Pedrosa.
I DEBUTTI STAGIONALI DI LORENZO IN MOTOGP
Anno | GP 1* | GP 2** | Punti |
2008 | 2 | 3 | 36 |
2009 | 3 | 1 | 41 |
2010 | 2 | 1 | 45 |
2011 | 2 | 1 | 45 |
2012 | 1 | 2 | 45 |
2013 | 1 | 3 | 41 |
2014 | Ritirato | 10 | 6 |
* Il GP d'esordio è sempre stato disputato in Qatar
** Il secondo GP si è disputato in Spagna (2008, 2010, 2011, 2012), Giappone (2009) e negli Stati Uniti (2013, 2014)