Rotta verso Jerez, sulla pista tabù per Marc Marquez
MotoGpLa MotoGP è al quarto appuntamento della stagione. Dopo Asia e Sudamerica, le due ruote arrivano in Europa. Si corre sul circuito andaluso, dove il campione del mondo non è mai riuscito a vincere. Qui, nel 2012, anche il primo successo di Romano Fenati
Marc Marquez torna a casa. E con lui tutta la folta colonia di spagnoli della MotoGP. Il Motomondiale fa tappa a Jerez de la Frontera dove, il 4 maggio, si correrà il Gran Premio di Spagna, quarto appuntamento della stagione. L’appuntamento in Andalusia è il primo di quattro GP che si correranno nel Paese iberico. Gli altri sono: Catalogna, Aragona e Comunità valenciana.
Uno sguardo indietro - Il GP di Spagna si è disputato per la prima volta nel 1951. Si corre sul circuito di Jerez de la Frontera dal 1987, mentre, in precedenza, sede della gara sono state altre due piste: quella di Montjuïc e, tra gli Anni Settanta e gli Ottanta, quella di Jarama, vicino a Madrid. Il circuito andaluso è stato inaugurato nel 1985. Qui, in passato, si sono svolti anche dei GP di Formula 1: il Circus, attualmente, lo utilizza per i test. Il tracciato è lungo 4,422 km ed è largo 11 metri. Nel complesso ha 13 curve: 5 a sinistra e 8 a destra. Il rettilineo più lungo misura 607 metri.
Il precedenti – Malgrado il dominio degli ultimi anni, a Jerez non c’è mai stata una vittoria di Marc Marquez. Qui il campione del mondo non è mai riuscito ad alzare le braccia al cielo nemmeno quando correva nelle categorie “inferiori”. Lo scorso anno i primi posti sono stati tutti spagnoli. In MotoGP ha trionfato Dani Pedrosa, in Moto2 Esteve Rabat e in Moto3 Maverick Viñales. Jerez de la Frontera è un luogo caro anche a Romano Fenati, il giovane talento dello Sky Racing team VR46, fresco vincitore del GP d’Argentina nella categoria Moto3, che su questo tracciato, nel 2012, ha portato a casa la sua prima vittoria in carriera.
I numeri da conoscere sul circuito di Jerez de la Frontera
Il palmares delle ultime 10 edizioni
Uno sguardo indietro - Il GP di Spagna si è disputato per la prima volta nel 1951. Si corre sul circuito di Jerez de la Frontera dal 1987, mentre, in precedenza, sede della gara sono state altre due piste: quella di Montjuïc e, tra gli Anni Settanta e gli Ottanta, quella di Jarama, vicino a Madrid. Il circuito andaluso è stato inaugurato nel 1985. Qui, in passato, si sono svolti anche dei GP di Formula 1: il Circus, attualmente, lo utilizza per i test. Il tracciato è lungo 4,422 km ed è largo 11 metri. Nel complesso ha 13 curve: 5 a sinistra e 8 a destra. Il rettilineo più lungo misura 607 metri.
Il precedenti – Malgrado il dominio degli ultimi anni, a Jerez non c’è mai stata una vittoria di Marc Marquez. Qui il campione del mondo non è mai riuscito ad alzare le braccia al cielo nemmeno quando correva nelle categorie “inferiori”. Lo scorso anno i primi posti sono stati tutti spagnoli. In MotoGP ha trionfato Dani Pedrosa, in Moto2 Esteve Rabat e in Moto3 Maverick Viñales. Jerez de la Frontera è un luogo caro anche a Romano Fenati, il giovane talento dello Sky Racing team VR46, fresco vincitore del GP d’Argentina nella categoria Moto3, che su questo tracciato, nel 2012, ha portato a casa la sua prima vittoria in carriera.
I numeri da conoscere sul circuito di Jerez de la Frontera
Anno di inaugurazione | 1985 |
Anno del primo GP | 1987 |
Lunghezza del tracciato | 4,422 Km |
Giri per completare un GP | 27 |
Record sul giro | 1:39,565 |
Il palmares delle ultime 10 edizioni
Anno | 125/Moto3 | 250Moto2 | 500/MotoGP |
2013 | Viñales | Rabat | Pedrosa |
2012 | Fenati | P. Espargarò | Stoner |
2011 | Terol | Iannone | Lorenzo |
2010 | P. Espargarò | Elias | Lorenzo |
2009 | Smith | Aoyama | Rossi |
2008 | Corsi | Kallio | Pedrosa |
2007 | Talamàsci | Lorenzo | Rossi |
2006 | Bautista | Lorenzo | Capirossi |
2005 | Simoncelli | Pedrosa | Rossi |
2004 | Simoncelli | Rolfo | Gibernau |