Bridgestone lascia, dal 2015 niente più MotoGP

MotoGp
La casa giapponese, già nel 2010, aveva lasciato la Formula 1 a vantaggio della Pirelli (Getty Images)
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"La decisione di lasciare viene direttamente dal board di Bridgestone", ha aggiunto Kyota Funami, dg Motorsport del produttore nipponico, accusato negli ultimi anni di non avere messo a disposizione pneumatici all'altezza delle performance

La Bridgestone, fornitore ufficiale di pneumatici per la Moto GP, ha annunciato di voler abbandonare la serie, a partire dalla fine del 2015. La casa giapponese, già nel 2010, aveva lasciato la Formula 1, a vantaggio della Pirelli. "Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi in questi anni - ha affermato Kyota Funami, direttore generale Motorsport di Bridgestone - abbiamo trasferito con successo la tecnologia sviluppata nelle corse verso la produzione di serie e questo basta".

"Capiamo le esigenze delle case impegnate nella Moto GP e dei piloti ma, nelle nostre decisioni, non c'entrano le eventuali lamentele. Da quando siamo entrati nella Moto GP, dal 2002, abbiamo raggiunto i nostri obiettivi. Volevamo essere competitivi come gli altri costruttori di pneumatici, poi ci siamo spostati verso la facilità di guida, la velocità di entrata in temperatura della mescola, l'aderenza. La decisone di lasciare viene direttamente dal board di Bridgestone", ha aggiunto Kyota Funami, dg Motorsport di Bridgestone.

Negli ultimi due anni in molti nel paddock hanno puntato il dito verso il produttore nipponico, accusandolo di non avere messo a disposizione pneumatici all'altezza delle performance nelle ultime Moto GP. "Il fatto è che le moto e gli stili di guida dei piloti - ha detti Funami - evolvono molto velocemente, progettare pneumatici per questo tipo di moto non è per niente semplice. Rispetto alle nostre esperienze nella Formula 1, le moto scaricano la potenza su una piccolissima parte di gomma, mentre per le auto c'è più impronta. In questo momento noi siamo felici del lavoro fatto e la nostra decisione di lasciare il mondiale non ha nulla a che vedere con i malumori del paddock".

La Bridgestone avrebbe voluto lasciare già al termine del 2014. Dopo l'annuncio è già caccia al nuovo fornitore unico di pneumatici per la Moto GP. Tra i nomi che circolano, c'è anche quello della Pirelli. Il marchio italiano aggiungerebbe la Moto GP alla Superbike e alla F1. Alla porta ci sono anche Michelin (che fu battuta proprio da Bridgestone) e Dunlop (che già fornisce Moto 3 e Moto 2).