Spagnoli a Jerez, in pista per ripetere il triplete
MotoGpNel 2013 tutte e tre le gare sul circuito andaluso sono andate a un pilota iberico (Vinales, Rabat e Pedrosa). Il "fattore campo" ha regalato soddisfazioni a Nieto e Pedrosa
E' il paese dove si corrono più Gran Premi del Motomondiale. Ed è quello in cui ha sede la Dorna, la società che si occupa di organizzare le gare. Ma la Spagna, sede del prossimo GP, è soprattutto una terra di grandi piloti, la cui storia di successo è cominciata proprio nel Gran Premio di casa di 46 anni. Tra Jarama, Montjuic ed Jerez il fattore campo iberico
2010 e 2013, gli anni del triplete – Ai piloti iberici la gara di casa ha portato benissimo in due annate molto recenti, dove sul gradino più alto del podio delle tre categorie si sono accomodati tre iberici. Nella stagione scorsa con le vittorie in Moto3 di Maverick Vinales, in Moto2 di Esteve "Tito" Rabat e nella classe regina dello spagnolo della Honda Dani Pedrosa, così come è successo nel 2010. In cui il trio Pol Espargaro, Toni Elias (già vincitore nel 2003) e la Yamaha di Jorge Lorenzo fece tripletta. Il compagno di squadra ama “l'aria di casa”. Tra il 2006 e il 2011 a Jerez ha messo in fila 4 vittorie, due in 250 (2006 e 2007) e due nella classe regina (2010-2011).
In 500, è proprio terra di Spagna – Nella classe regina il GP di Spagna, che in passato si è corso anche ad Jarama vicino a Madrid e al Montjuic intorno a Barcellona, è stato quello con più vittorie per i piloti spagnoli. Nove allori, oltre a quelli di Pedrosa e Lorenzo, anche quelli di Sete Gibernau (2004), il successo di Alberto Puig (1995) e la tripletta di Alex Criville capace di vincere tre volte consecutivamente tra il 1997 e il 1999, dopo aver trionfato in 125 nel 1989.
Piccole cilindrate, grandi campioni in casa – La Spagna ha sempre dato tanto nelle categorie più piccole. E qui i piloti iberici l'hanno fatta davvero da padroni. Dalle 10 vittorie tra la defunta 50 e la 125 firmate da Angel Nieto, ai 4 allori di Jorge "Aspar" Martinez (l'attuale patron del team Aspar in MotoGP) passando per le due affermazioni di Salvador Cañellas, la prima delle quali in 125 nel 1968 fu la prima in assoluto nel Motomondiale per un pilota iberico. Terminando con i successi Terol, Viñales ed Espargaro vincitori di 3 delle ultime 4 edizioni.
2010 e 2013, gli anni del triplete – Ai piloti iberici la gara di casa ha portato benissimo in due annate molto recenti, dove sul gradino più alto del podio delle tre categorie si sono accomodati tre iberici. Nella stagione scorsa con le vittorie in Moto3 di Maverick Vinales, in Moto2 di Esteve "Tito" Rabat e nella classe regina dello spagnolo della Honda Dani Pedrosa, così come è successo nel 2010. In cui il trio Pol Espargaro, Toni Elias (già vincitore nel 2003) e la Yamaha di Jorge Lorenzo fece tripletta. Il compagno di squadra ama “l'aria di casa”. Tra il 2006 e il 2011 a Jerez ha messo in fila 4 vittorie, due in 250 (2006 e 2007) e due nella classe regina (2010-2011).
In 500, è proprio terra di Spagna – Nella classe regina il GP di Spagna, che in passato si è corso anche ad Jarama vicino a Madrid e al Montjuic intorno a Barcellona, è stato quello con più vittorie per i piloti spagnoli. Nove allori, oltre a quelli di Pedrosa e Lorenzo, anche quelli di Sete Gibernau (2004), il successo di Alberto Puig (1995) e la tripletta di Alex Criville capace di vincere tre volte consecutivamente tra il 1997 e il 1999, dopo aver trionfato in 125 nel 1989.
Piccole cilindrate, grandi campioni in casa – La Spagna ha sempre dato tanto nelle categorie più piccole. E qui i piloti iberici l'hanno fatta davvero da padroni. Dalle 10 vittorie tra la defunta 50 e la 125 firmate da Angel Nieto, ai 4 allori di Jorge "Aspar" Martinez (l'attuale patron del team Aspar in MotoGP) passando per le due affermazioni di Salvador Cañellas, la prima delle quali in 125 nel 1968 fu la prima in assoluto nel Motomondiale per un pilota iberico. Terminando con i successi Terol, Viñales ed Espargaro vincitori di 3 delle ultime 4 edizioni.