Bastianini, il baby azzurro che ha incantato a Le Mans

MotoGp
Enea Bastianini, classe 1997, è al debutto nel Motomondiale in Moto 3 (Getty)
enea_bastianini_getty

In Francia, il debuttante romagnolo (classe 1997) ha ottenuto in Moto3 il miglior risultato della sua carriera piazzandosi settimo. Dal numero particolare al talento per i tuffi, la storia del giovane Enea

di Roberto Brambilla

Sedicesimo, tredicesimo, decimo, nono e settimo. Cinque gare e una continua crescita, con l'ultimo exploit nel GP di Francia a Le Mans. Enea Bastianini, 16 anni e 5 mesi, il più giovane pilota del Motomondiale si sta ritagliando uno spazio importante in Moto3, nella sua stagione d'esordio con il Junior Team Go&Fun di Fausto Gresini. Tanto talento, tanta grinta e una carriera cominciata da bambino.

Motori e tuffi, i due talenti di Enea – Il ragazzo di Rimini impara quasi prima ad andare sulle minimoto che a camminare. La prima volta in sella è stata a 3 anni e 3 mesi (da qui il 33 sulla carena), qualche mese prima del suo primo tuffo in piscina dal trampolino. E questi due sport si divideranno i pensieri di Enea, che nonostante i successi e gli ottimi piazzamenti come tuffatore compresa la convocazione in un collegiale della Nazionale giovanile, sceglie le moto. Dove vince in varie categorie minori in Italia e in Europa, superando nell'ottobre 2012 le selezioni per partecipare alla Red Bull Rookies Cup 2013.

Il 2013 e la chiamata di Fausto Gresini – Nell'anno da debuttante nella nuova categoria Enea è subito protagonista. Nel campionato monomarca con moto 125 promosso e organizzato da Red Bull, KTM e Dorna, il riminese arriva quarto nella classifica finale, vincendo due round a Jerez ed ad Aragon e facendo registrare la pole position nel GP di casa a Misano. Contemporaneamente partecipa al Campionato italiano velocità in Moto3 prendendo parte a 5 gare. E in autunno arriva l'interessamento e la firma con il Gresini Racing, alla ricerca del sostituto di Isaac Viñales , nel team che comprende anche Niccolò Antonelli, conterraneo e compagno di squadra di Bastianini ai tempi delle minimoto.


(Enea Bastianini con il suo compagno Niccolò Antonelli, Foto Getty)

2014, cinque gare e 25 punti –
L'impatto con la Moto3 per Bastianini è morbido. Dopo i discreti test invernali Enea all'esordio a Losail in Qatar, su una pista sconosciuta, arriva sedicesimo. E inizia un continuo crescendo. I primi punti a Austin, la top ten in Argentina con una lunga rimonta, il 9° posto a Jerez, su un tracciato che conosce e in cui ha già vinto nella Rookies Cup 2013. E poi il circuito Bugatti di Le Mans, dove dopo una qualifica discreta (13°), con una condotta di gara decisa si inserisce nella bagarre per il podio. Finisce settimo con qualche imprecisione e fa ancora meglio del compagno di squadra Antonelli, alla terza caduta stagionale e conquista l'11° posto in classifica generale, miglior esordiente dell'anno.