Frena! Al Mugello arrivano le nuove regole
MotoGpNel Gran Premio d'Italia entrerà in vigore per la classe regina la modifica di regolamento sugli impianti frenanti approvata dalla Commissione sicurezza. Così cambiano le moto di Rossi e Marquez
Dischi dei freni anteriori più grandi per tutti i circuiti. Per garantire più sicurezza ai piloti. E' la decisione presa all'unanimità dalla Commissione sicurezza della MotoGP (in cui siedono la Dorna società organizzatrice del Motomondiale, Federazione Internazionale del Motociclismo e rappresentanti dei costruttori) il 22 maggio e che entrerà in vigore a partire proprio dal GP d'Italia.
MotoGP come funziona l'impianto frenante- Secondo il regolamento tecnico ogni moto della classe regina deve avere un freno indipendente per ogni ruota. I freni sulle moto della categoria di Marc Marquez e Valentino Rossi , forniti dalle aziende Brembo e l'americana Nissin, sono composti da un disco montato sulla gomma e dai calibri che sostengono le pastiglie.
Quando il pilota aziona il freno (con una leva sul manubrio e nel caso dei “posteriori”con il piede e con il pollice sinistro) le pastiglie fanno "contatto" con il disco e rallentano le rotazioni della ruota generando la frenata. Questo impianto a disco è in carbonio con pista asciutta e in acciaio in caso di gara bagnata. I dischi in carbonio sono più leggeri (700-800 contro 1200-1600 grammi) ma con più problemi nell'”entrata in temperatura” in caso di pioggia.
Cosa cambia al Mugello – Per le moto in pista in MotoGP nel Gran Premio d'Italia la novità saranno le dimensioni dei freni anteriori. Fino al GP di Francia in tutti i circuiti erano obbligatorio utilizzare i freni con dischi da 320 mm. Tranne a Motegi, in Giappone, tracciato particolarmente ostico per gli impianti frenanti dove si dovevano usare quelli da 340 mm e a Sepang e Montmelò in cui l'uso dei dischi più grandi era facoltativo. Dalla gara di questo week end è possibile utilizzare a discrezione di team i dischi delle due dimensioni, mentre rimangono obbligatori quelli più grandi per Motegi.
Diametro più grande per essere più sicuri – La decisione dalla Safety Commission è stata presa per migliorare la sicurezza delle moto in pista. I dischi da 340mm consentono una migliore dissipazione del calore, limitando in parte i problemi in frenata di cui molti piloti, tra cui Crutchlow e Rossi, si sono lamentati. Difficoltà che sono legati anche all'aumento delle prestazioni delle MotoGP e al loro peso (circa 160 kg) considerato eccessivo da molti rider.
MotoGP come funziona l'impianto frenante- Secondo il regolamento tecnico ogni moto della classe regina deve avere un freno indipendente per ogni ruota. I freni sulle moto della categoria di Marc Marquez e Valentino Rossi , forniti dalle aziende Brembo e l'americana Nissin, sono composti da un disco montato sulla gomma e dai calibri che sostengono le pastiglie.
Quando il pilota aziona il freno (con una leva sul manubrio e nel caso dei “posteriori”con il piede e con il pollice sinistro) le pastiglie fanno "contatto" con il disco e rallentano le rotazioni della ruota generando la frenata. Questo impianto a disco è in carbonio con pista asciutta e in acciaio in caso di gara bagnata. I dischi in carbonio sono più leggeri (700-800 contro 1200-1600 grammi) ma con più problemi nell'”entrata in temperatura” in caso di pioggia.
Cosa cambia al Mugello – Per le moto in pista in MotoGP nel Gran Premio d'Italia la novità saranno le dimensioni dei freni anteriori. Fino al GP di Francia in tutti i circuiti erano obbligatorio utilizzare i freni con dischi da 320 mm. Tranne a Motegi, in Giappone, tracciato particolarmente ostico per gli impianti frenanti dove si dovevano usare quelli da 340 mm e a Sepang e Montmelò in cui l'uso dei dischi più grandi era facoltativo. Dalla gara di questo week end è possibile utilizzare a discrezione di team i dischi delle due dimensioni, mentre rimangono obbligatori quelli più grandi per Motegi.
Diametro più grande per essere più sicuri – La decisione dalla Safety Commission è stata presa per migliorare la sicurezza delle moto in pista. I dischi da 340mm consentono una migliore dissipazione del calore, limitando in parte i problemi in frenata di cui molti piloti, tra cui Crutchlow e Rossi, si sono lamentati. Difficoltà che sono legati anche all'aumento delle prestazioni delle MotoGP e al loro peso (circa 160 kg) considerato eccessivo da molti rider.