GP Olanda, sul circuito dove vincono solo i fuoriclasse
MotoGpLa pista di Assen è una delle più antiche del Motomondiale. La gara qui si corre sin dal 1949. Il tracciato era considerato molto impegnativo, prima della ristrutturazione del 2005. Per questo trionfarvi non è mai stato facile
Rotta verso l’Olanda. Circuito di Assen. È qui che si correrà la prossima tappa del Mondiale in programma dal 26 al 28 giugno. È qui che Marc Marquez cercherà la sua ottava perla del 2014. A Valentino Rossi il compito di impedirglielo.
Un Gp per tutte le stagioni - La particolarità del GP d’Olanda è che si corre da sempre l’ultimo sabato del mese di giugno. La gara è una delle più affascinanti del calendario delle due ruote. Innanzitutto perché si corre fin dal 1949, primo anno di Motomondiale. E poi perché per i piloti gareggiare qui significa affrontare una delle piste più difficili del mondo. Non a caso, fino a pochi anni fa, Assen era chiamata l’Università del motociclismo.
La ristrutturazione - Costruito nella versione attuale nel 1955, l’ultima grossa modifica, il circuito l’ha subita nel 2006 e ha cambiato volto. La pista è stata ridotta, passando da quasi 6 chilometri agli attuali 4,5: un taglio di circa 1 chilometro e mezzo, che ha eliminato le curve veloci subito dopo il via. Oggi il tracciato è largo 14 metri ed ha 18 curve: 6 a sinistra e 12 a destra. Il rettilineo più lungo misura 487 metri.
Il palmarès – Nell’albo d’oro di Assen, nella classe regina, tanto Valentino Rossi. E, per andare più in là col tempo, anche tanto Giacomo Agostini. In definitiva, tanta Italia. Il Dottore è stato l’ultimo a vincere qui, lo scorso anno, unica sua affermazione di stagione. Negli ultimi 10 anni, il pesarese ha vinto 5 volte. Successi ad Assen anche per Stoner, Lorenzo e Hayden. Marc Marquez ha vinto tre volte: due in Moto2 e una in 125.
Numeri da conoscere sul circuito di Assen
I precedenti negli ultimi 10 GP
Un Gp per tutte le stagioni - La particolarità del GP d’Olanda è che si corre da sempre l’ultimo sabato del mese di giugno. La gara è una delle più affascinanti del calendario delle due ruote. Innanzitutto perché si corre fin dal 1949, primo anno di Motomondiale. E poi perché per i piloti gareggiare qui significa affrontare una delle piste più difficili del mondo. Non a caso, fino a pochi anni fa, Assen era chiamata l’Università del motociclismo.
La ristrutturazione - Costruito nella versione attuale nel 1955, l’ultima grossa modifica, il circuito l’ha subita nel 2006 e ha cambiato volto. La pista è stata ridotta, passando da quasi 6 chilometri agli attuali 4,5: un taglio di circa 1 chilometro e mezzo, che ha eliminato le curve veloci subito dopo il via. Oggi il tracciato è largo 14 metri ed ha 18 curve: 6 a sinistra e 12 a destra. Il rettilineo più lungo misura 487 metri.
Il palmarès – Nell’albo d’oro di Assen, nella classe regina, tanto Valentino Rossi. E, per andare più in là col tempo, anche tanto Giacomo Agostini. In definitiva, tanta Italia. Il Dottore è stato l’ultimo a vincere qui, lo scorso anno, unica sua affermazione di stagione. Negli ultimi 10 anni, il pesarese ha vinto 5 volte. Successi ad Assen anche per Stoner, Lorenzo e Hayden. Marc Marquez ha vinto tre volte: due in Moto2 e una in 125.
Numeri da conoscere sul circuito di Assen
Anno inaugurazione | 1955 |
Anno primo GP d'Olanda | 1949 |
Lunghezza del tracciato | 4.541 m |
Giri per completare un GP | 26 |
Record sul giro | 1:34,548 |
I precedenti negli ultimi 10 GP
MOTO3/125 | MOTO2/250 | MOTOGP/500 | |
2013 | Salom | P. Espargarò | Rossi |
2012 | M. Vinales | Marquez | Stoner |
2011 | M. Vinales | Marquez | Spies |
2010 | Marquez | Iannone | Lorenzo |
2009 | Gadea | Aoyama | Rossi |
2008 | Talmàcsi | Bautista | Stoner |
2007 | Pasini | Lorenzo | Rossi |
2006 | Kallio | Lorenzo | Hayden |
2005 | Talmàcsi | Porto | Rossi |
2004 | Lorenzo | Porto | Rossi |