Qui Indianapolis, l'ovale dove si corre per fare la storia
MotoGpDopo la pausa estiva le due ruote tornano in pista. Il circuito statunitense ospita il decimo appuntamento della stagione. Per una volta Marquez insegue Pedrosa: cercherà di eguagliare i due successi su questo tracciato del compagno di squadra
Motomondiale, si riparte. Le ferie sono ormai solo un ricordo e le due ruote sbarcano ad Indianapolis per inaugurare la seconda parte della stagione. Il circuito statunitense potrebbe essere quello della decima vittoria consecutiva di Marc Marquez, leader della classifica e campione del mondo in carica.
La gara del prossimo fine settimana si svolgerà su un tracciato che sprigiona storia da ogni centimetro del suo asfalto. Lungo la pista di Indianapolis, infatti, sono transistati oltre 100 anni di storia di corse tra Formula 1 e 500 Miglia. Il Motomondiale, invece, qui è arrivato tardi: nel 2008.
Il tracciato – E' stato costruito nel 1909. Nel corso degli anni ha subito varie modifiche (la più sostanziale nel 2007, l’ultima è piuttosto recente), senza mai stravolgerne la sua tradizionale forma ad ovale. Misura4.217 metri ed è larga 16. Altrettante sono le curve: 10 a sinistra, 6 a destra. Durante un GP viene percorsa 27 volte.
Il palmarès – Ci sono due tracce di Italia nella storia di Indianapolis. Nel 2008, nel GP famoso per il passaggio dell’uragano Ike,fu Valentino Rossi a vincere nella classe regina. L’anno successivo, in 250, ci fu il trionfo di Marco Simoncelli. Poi, anche qui, arrivò la dominazione spagnola. Nell’ultima edizione i vincitori sono stati Alex Rins in Moto3, Esteve Rabat in Moto2 e Marc Marquez in MotoGP. Dani Pedrosa vanta il maggior numero di successi tra i grandi: due. Un primato che scricchiola: Marquez è pronto a eguagliarlo.
Numeri da conoscere sul tracciato
I precedenti negli ultimi GP
La gara del prossimo fine settimana si svolgerà su un tracciato che sprigiona storia da ogni centimetro del suo asfalto. Lungo la pista di Indianapolis, infatti, sono transistati oltre 100 anni di storia di corse tra Formula 1 e 500 Miglia. Il Motomondiale, invece, qui è arrivato tardi: nel 2008.
Il tracciato – E' stato costruito nel 1909. Nel corso degli anni ha subito varie modifiche (la più sostanziale nel 2007, l’ultima è piuttosto recente), senza mai stravolgerne la sua tradizionale forma ad ovale. Misura4.217 metri ed è larga 16. Altrettante sono le curve: 10 a sinistra, 6 a destra. Durante un GP viene percorsa 27 volte.
Il palmarès – Ci sono due tracce di Italia nella storia di Indianapolis. Nel 2008, nel GP famoso per il passaggio dell’uragano Ike,fu Valentino Rossi a vincere nella classe regina. L’anno successivo, in 250, ci fu il trionfo di Marco Simoncelli. Poi, anche qui, arrivò la dominazione spagnola. Nell’ultima edizione i vincitori sono stati Alex Rins in Moto3, Esteve Rabat in Moto2 e Marc Marquez in MotoGP. Dani Pedrosa vanta il maggior numero di successi tra i grandi: due. Un primato che scricchiola: Marquez è pronto a eguagliarlo.
Numeri da conoscere sul tracciato
Anno di inaugurazione | 1909 |
Anno del primo GP | 2008 |
Lunghezza | 4.217 m |
Giri per completare un GP | 27 |
Record sul giro | 1:39,044 |
I precedenti negli ultimi GP
Moto3/125 | Moto2/250 | MotoGP/500 | |
2013 | Rins | Rabat | Marquez |
2012 | Salom | Marquez | Pedrosa |
2011 | Terol | Marquez | Stoner |
2010 | Terol | Elìas | Pedrosa |
2009 | P. Espargarò | Simoncelli | Lorenzo |
2008 | Terol | Non disputato | Rossi |