Marc, Phillip Island e la 125: quando Marquez divenne re

MotoGp
Marquez e Terol, campione e vice iridato della 125 nel 2010 (Foto Getty)
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Fu proprio nel GP d'Australia di quattro anni fa che l'attuale campione del mondo MotoGP mise in chiaro la sua leadership di fronte a Terol ed Espargarò. Da allora, in fondo, non ha mai smesso di vincere

di Lorenzo Longhi

Ci sono piste non banali, circuiti nei quali, chissà per quale motivo, accade sempre qualcosa da ricordare. Per Marc Marquez, Phillip Island è una di quelle. Lì, un anno fa, in Australia, arrivò la prima bandiera nera della sua giovane carriera, due anni fa invece sempre downunder vinse aritmeticamente il Mondiale di Moto2, arrivando secondo. Ma è forse il GP d'Australia del 2010 quello che ha segnato davvero la carriera di Marc, o almeno ne ha consolidato la fiducia.

Correva l'anno - Anno 2010, categoria 125, Marquez è un adolescente di 17 anni che, dopo le prime due stagioni con la Ktm, punta ora a vincere il suo primo titolo con la Derbi. Gli avversari sono spagnoli come lui: Espargarò (Derbi) e Terol (Aprilia), e quest'ultimo è il più agguerrito. Alla vigilia del Gp d'Australia, Marc arriva da primo in classifica; ha superato Terol appena una settimana prima, vincendo in Malesia: 247 a 244, dice il punteggio a tre gare dal termine. Sarà proprio lì, a Phillip Island, che Marc metterà le mani sul suo primo titolo iridato.

+12 - E' in Australia, in effetti, che Marc mette le cose in chiaro: miglior tempo nelle qualifiche e vittoria facile in gara con oltre 6" di vantaggio su Espargarò e 11" su Terol, un vantaggio che, da +3 su Terol e +12 su Espargarò che era, diventa rispettivamente di +12 e +17. Non sufficiente, a due Gp dal termine, per vincere matematicamente il titolo. Abbastanza, però, per far capire agli avversari che la 125 aveva trovato il suo re.