Al Giffoni Film Festival, dove sono presenti tanti personaggi del mondo dello Sport, il pilota Honda ha parlato della stagione in corso e degli obiettivi futuri: Marini: "Voglio guardare il lato positivo, stiamo provando a cambiare qualcosa perché all’inizio dell’anno pensavamo di essere ad un livello più alto". Poi sul fratello, Valentino Rossi: "Molto difficile vedersi in casa ma proviamo sempre a sentirci"
C’è anche Luca Marini, pilota MotoGP della Honda al Giffoni Film Festival, dove sono presenti tanti personaggi del mondo dello Sport. "Sono state settimane abbastanza piene, non ho fatto molte vacanze. Abbiamo tre settimane di stop e non sono così tante visto che adesso arriverà una parte di stagione super impegnativa. Mi sono concesso qualche giorno a Ibiza con mia moglie, poi sono stato al matrimonio di Pecco Bagnaia, dopo è stato il mio anniversario di matrimonio, quindi due settimane molto impegnative. Fra poco diventerò papà e non vedo l’ora", dice il classe 1996.
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"Pensavamo di essere ad un livello più alto"
Sulle difficoltà che la Honda sta trovando in questa stagione complicata: "Mi piace sempre guardare il lato positivo, non siamo dove vogliamo essere ma ho visto grande spinta da parte di tutti gli ingegneri che lavorano sul progetto". Poi ammette: "Ad inizio dell’anno pensavamo di essere ad un livello più alto, in realtà la moto di quest’anno è stata un passo indietro rispetto a quella dello scorso anno e a quella che avevo provato nel primo test a Valencia fatto con la Honda, ma le cose stanno cambiando la strada è quella giusta anche se ci vorrà un po’ di tempo. Speriamo di ripartire da Silverstone in una buona condizione, anche perché l’ultima gara è stata la migliore".
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"Stiamo cambiando alcune cose, ma Ducati e Aprilia…"
Sul futuro in casa Honda: "Rispetto all’anno scorso, vedermi giù in classifica non è facile, ma sono consapevole della scelta che ho fatto, del processo che ci sarà per tornare al vertice, non so dire quanto tempo ci vorrà. Stiamo cambiando alcune cose anche a livello di persone, con ingegneri italiani e europei che magari vengono dalla F1. Spero che al termine dell’anno potremo essere più vicini ai primi, riuscire a fare qualche Q2, poi vediamo il prossimo anno". Poi Marini parla delle difficoltà che avranno le case giapponesi a contrastare Aprilia e Ducanti anche nella stagione 2025: "Ancora è troppo presto per Honda e Yamaha, le case costruttrici progrediscono molto da un anno all’altro e non siamo più nell’epoca passata in cui Honda e Yamaha erano le migliori e restavano ferme sul progetto che avevano perché stavano già vincendo. Adesso tutti ogni anno portano qualcosa di nuovo e noi dobbiamo essere più bravi di loro".
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"Doppio Misano? Sono felice. Con Valentino…"
Infine sull’ufficialità del doppio appuntamento a Misano e sul rapporto con il fratello Valentino Rossi: "Sono molto contento per tutta la mia zona, l’Emilia Romagna, avere due weekend a casa è fantastico, porterà ancora più gente. Quanto mi ha aiutato Valentino? Impossibile quantificarlo. Nei primi anni, con me, così come con tutti gli altri, è sempre stato disponibile. Aveva la parola giusta e ha aiutato me e gli altri a conoscere i segreti di ogni pista, o magari delle gomme che hanno un ruolo fondamentale". Poi conclude: "Adesso Vale ha i suoi campionati, fa tantissime gare ed è molto difficile vedersi in casa, ci sentiamo via messaggio ma cerchiamo di sostenerci a vicenda, da casa è complicato".