Jerez, secondo giorno di test. Fenati tra i primi dieci

MotoGp
Romano Fenati dello Sky Racing Team VR46 in pista a Jerez de la Frontera
fenati

Giornata produttiva per lo Sky Racing Team VR46. Fenati chiude al nono posto: la sua KTM gira bene anche sul bagnato. Migno, frenato da un problma al cambio, si è dedicato alla ricerca del giusto grado di confidenza anche sull’asfalto bagnato

Seconda giornata di test produttiva per Romano Fenati, che sul circuito di Jerez de la Frontera chiude anche oggi tra i primi dieci (nono tempo per lui in 1.49.433). Oltre che dalla classifica dei tempi, gli indicatori sul buono stato di forma del pilota dello Sky Racing Team VR46 arrivano anche dalla pista: Romano, infatti, conferma il buon feeling con la sua KTM anche sul bagnato. Dopo una prima sessione sull’asciutto, la pioggia è tornata a impedire il regolare svolgimento dei test, condizionando la seconda e la terza uscita dei piloti.

Frenato da un problema al cambio Andrea Migno (trentaquattresimo in 1.59.265), che dopo una prima sessione frammentata, si è dedicato alla ricerca del giusto grado di confidenza anche sull’asfalto bagnato.
“E’ stata una giornata instabile dal punto di vista climatico, ma incoraggiante – spiega il Team Manager Pablo Nieto -: Romano è riuscito a mantenere un approccio positivo con la sua moto e delle buone sensazioni malgrado le difficoltà legate alle condizioni della pista nelle ultime due sessioni di test. Il fatto che si trovi molto bene anche con l’acqua rappresenta un ulteriore passo in avanti. C’è stata solo una scivolata alla curva 7, ma non ci sono state ripercussioni. Andrea ha avuto delle difficoltà nella prima sessione, dovute a un problema con il cambio che non gli ha permesso di fare dei giri completi. Poi il lavoro sul bagnato è stato dedicato alla ricerca del giusto assetto e di una buona base dati per le prossime uscite in pista”.              

Romano Fenati: “Sono soddisfatto dei feedback di oggi, il feeling è buono anche sul bagnato e il lavoro procede bene. Anche se il tempo non ci ha dato tregua, ci ha aiutato a testare il nostro grado di preparazione in condizioni critiche e ci ha permesso di scoprire segnali positivi. Siamo a buon punto con il set-up e domani cercheremo di affinare ancora qualche dettaglio in vista del Qatar ”. 

Andrea Migno: “Alla prima uscita è stato difficile completare anche solo un giro di pista e questo mi ha impedito di concentrarmi sul grado di confidenza con la moto. Il problema al cambio ha ostacolato la prima parte di test, ma anche oggi il tempo non ci ha fatto sfruttare il turno come avremmo voluto. L’aspetto positivo è che ho avuto modo di concentrarmi sulla guida da bagnato. Domani torneremo a lavorare sul set-up”.