Moto3, tutto pronto in Texas per il secondo round 2015

MotoGp
Romano Fenati lo scorso anno ad Austin è salito sul podio
fenati

Anche il Mondiale Moto3™ 2015 affronta ad Austin il secondo appuntamento stagionale. Tappa storica per lo Sky Racing Team VR46 che lo scorso anno con Fenati conquistò il suo primo podio

L'atmosfera si scalda in vista di Austin. In Moto3, ci sono undici piloti in piena corsa per la vittoria, a volte sono addirittura  ad essere in 18 come parte integrante del gruppo di testa. Il primo round disputatosi lo scorso 29 marzo al Losail International Circuit ha regalato emozioni con il "veterano" Alexis Masbou (SaxoPrint-RTG) vincitore per una manciata di millesimi (27) a scapito di Enea Bastianini (Gresini Racing) e Danny Kent (Leopard Racing) in una top-5 monopolizzata dalla Honda.

Sky Racing Team VR46, nel 2014 il primo podio
- Archiviato un primo round 'di rodaggio' al Circuit of the Americas di Austin, lo Sky Racing Team VR46 si appresta ad affrontare un secondo appuntamento stagionale che evoca emozionanti ricordi. Lo scorso anno Romano Fenati scattato dalla terza fila, concretizzò una entusiasmante rimonta ritrovandosi in piena corsa per la vittoria con Jack Miller ed Efren Vazquez. Al culmine di 18 tiratissimi giri di gara, soltanto 69 millesimi preclusero a Fenati e allo Sky Racing Team VR46 la gioia della prima vittoria, ma non la soddisfazione di aver centrato il primo podio dellla scuderia Sky fondata per la valorizzazione del talento italiano. Per Andrea Migno è invece un circuito inedito, il pilota di cattolica è uno degli 8 (su 34) a non aver mai corso in precedenza al COTA.

Il Circuito -  Situato nei pressi di Austin (la capitale del Texas), il Circuit of the Americas ospita per il terzo anno consecutivo il Grand Prix of the Americas del Motomondiale. Disegnato dal celebre architetto tedesco Hermann Tilke, il COTA (acronimo di "Circuit of the Americas") è il primo circuito espressamente costruito negli U.S.A. per ospitare gli eventi dei mondiali di Formula 1 e MotoGP™. Caratterizzato da una lunghezza di 5.513 metri da percorrere in senso antiorario, il tracciato di Austin presenta peculiarità uniche per un autodromo d'Oltreoceano: 20 curve (11 a sinistra e 9 a destra), considerevoli dislivelli a cominciare dall'impressionante salita di 41 metri al termine del rettifilo principale dei box, culminata da un'impegnativa staccata da percorrere a poco più di 60 km/h per una decelerazione massima di 1,8g. Curiosità, il layout del COTA riprende alcuni settori caratteristici di altri celebri tracciati: la sequenza delle curve 3-4-5 ispirate al 'Complex' Maggots-Becketts-Chapel di Silverstone, le tre curve consecutive 16-17-18 dinanzi alla Grand Plaza ricalcano, in senso contrario, la velocissima 8 dell'Otodrom di Istanbul.

Pneumatici - Per il round di Austin Dunlop, fornitore unico degli pneumatici del Mondiale Moto3™, metterà a disposizione dei piloti le mescole 'morbida' (contrassegnate dal logo Dunlop nero su sfondo giallo) e 'media' (logo nero su sfondo argento) al posteriore. Per quanto concerne l'anteriore, le soluzioni di mescola previste sono le consuete 'media' e 'dura', quest'ultima riconoscibile con il logo Dunlop giallo su sfondo nero.

Moto3™ al completo in Texas - Ben 34 piloti (di cui 9 italiani) per 14 differenti nazionalità con 2 motocicliste al via. La entry class del Motomondiale si presenta al Circuit of the Americas con lo schieramento di partenza al gran completo con la presenza confermata di tutti i piloti designati titolari dalle 16 squadre iscritte al campionato. Costretta alla resa in Qatar per la frattura alla clavicola destra rimediata nei conclusivi test invernali disputatisi a Jerez, Ana Carrasco(KTM #22 - RBA Racing Team) è attesa al ritorno in sella questo fine settimana iniziando così la sua personale terza stagione consecutiva nella serie iridata. Sarà invece il debutto assoluto nel Motomondiale per Stefano Manzi, 16enne riminese rivelazione nel precedente triennio della Red Bull MotoGP Rookies Cup, all'esordio con il San Carlo Team Italia della Federazione Motociclistica Italiana. Compiuti 16 anni lo scorso 29 marzo, a norma di regolamento Manzi era stato costretto a saltare il primo round lasciando occasionalmente la sua Mahindra ad un altro esordiente, Marco Bezzecchi.