Ad Austin dominio Kent, è pole. Fenati settima fila

MotoGp
Romano Fenati nelle qualifiche sul più bello si è dovuto fermare

Tempi eccezionali per Danny Kent che parte in prima fila con Oliveira e l'italiano Locatelli Ancora un italiano, Antonelli, in seconda. Problema tecnico per lo Sky Racing Team VR46, Fenati si ferma sul più bello. Migno risale

Grande protagonista nelle prove, Danny Kent si conferma mattatore della classe Moto3™ al Circuit of the Americas conquistando la terza pole della carriera ed il nuovo record del tracciato. In prima fila grande prestazione per Andrea Locatelli (3°), difficoltà per lo Sky Racing Team VR46: Fenati 19°, Migno 22°.

Kent da record, Locatelli in prima fila -  Il più veloce nel corso della FP3, Danny Kent ha risposto all'appello nei decisivi 40 minuti di qualifiche ufficiali ad Austin. Ai comandi della Honda NSF250RW #52 schierata dal Leopard Racing, il pilota britiannico in 2'16"344 ha demolito il precedente primato della pista per quanto concerne la classe Moto3™ facendo sua la terza pole della carriera dopo i precedenti exploit a Motegi del 2012 e 2014. Alle sue spalle, distanziato di quasi 1/2 secondo, figura il suo più diretto inseguitore Miguel Oliveira (KTM) ed un convincente Andrea Locatelli, autore del terzo crono con la Honda del team Gresini. Il "Loka", alla sua seconda stagione nel Motomondiale, ha sottratto per 11 millesimi la prima fila al connazionale Niccolò Antonelli (4°) con altri due italiani nella top-10: Enea Bastianini (Honda) è ottavo, Francesco Bagnaia nono su Mahindra.

Fenati fermato sul più bello, risale Migno - Qualifiche tormentate per i due piloti dello Sky Racing Team VR46, chiamati domani ad una gara di rimonta. In evidenza con gomma "media" (rimarchevole 2'17"469 in ottica gara), nel suo ultimo tentativo Romano Fenati è stato costretto alla resa con la propria KTM che si è spenta al quarto settore. "Fenny Five" scatterà così dalla 19° casella (settima fila), dalla 22° fila Andrea Migno sempre più a suo agio con moto e squadra scalando, turno dopo turno, importanti posizioni in classifica.

Qualifica rocambolesca - Un turno vissuto con il fiato sospeso complici numerose cadute e persino una bandiera rossa ad inframezzare i 40 minuti in programma. Subito all'avvio il belga Livio Loi è stato centrato in pieno da John McPhee a causa di un'incomprensione in una fase di rallentamento. Entrambi sono stati successivamente in grado di tornare in pista, discorso analogo per Niklas Ajo (a terra dopo un contatto con Vazquez alla 12, evitato di un soffio da Ferrari), mentre una rovinosa caduta senza conseguenze di Hiroki Ono ha comportato la momentanea interruzione delle prove con l'esposizione della bandiera rossa dopo soli 12 minuti.

Domenica alle 18:00, in diretta esclusiva su Sky Sport MotoGP HD, il via della gara da disputarsi sulla distanza di 18 giri del Circuit of the Americas.

Prove libere 3 - Già nell'ultima sessione  delle libere Danny Kent era protagonista. In corsa per la vittoria a Losail, il britannico Danny Kent su Honda NSF250RW del Leopard Racing aveva ribadito il proprio potenziale velocistico staccando in 2'16"195 il miglior tempo in una FP3, a tutti gli effetti, dominata, a mezzo secondo inseguiva già Miguel Oliveira (KTM), a 1"011 un convincente Andrea Locatelli, terzo con la Honda #55 curata dal team Gresini. Oltre a "Loka" in piena top-10 spazio anche per Niccolò Antonelli (5°) e Francesco Bagnaia (9°), tra di loro il vincitore di Losail Alexis Masbou (6°).

Scivolata senza conseguenze per Fenati - Partito subito a spron battuto ritrovandosi prontamente nelle posizioni di testa, trascorsi 12 minuti dall'inizio della sessione Romano Fenati era incappato in una scivolata senza conseguenze mentre stava rientrando in corsia box. "Sono finito un po' fuori traiettoria dove c'erano delle chiazze d'umido. Niente di grave, soltanto una piccola scivolata", aveva spiegato l'ascolano, tornato successivamente in sella staccando il 18° riferimento cronometrico seguito dal compagno di squadra Andrea Migno, 27°. "Per noi è stato importante girare il più possibile per permettere ai piloti di trovare un buon feeling sull'asciutto e proseguire nel consueto lavoro di messa a punto", aveva detto Pablo Nieto, Team Manager dello Sky Racing Team VR46.