Rossi, "El polso de Oro": sentivo di poter riprendere Marc
MotoGpSul podio con la maglia di Diego Armando Maradona: il Dottore si conferma assoluto campione. Suo il primo posto in Argentina al GP di Termas de Rio Hondo: "Sentivo l'odore della Honda". E sul contatto con Marquez: "Ha sbagliato lui"
Valentino Rossi con la maglia di Diego Armando Maradona (GUARDA LE FOTO): nasce "El polso de Oro" dopo il successo al GP d'Argentina, vinto dopo una super rimonta e un duello con Marc Marquez, caduto al penultimo giro. "E' stata colpa sua, mi dispiace", ha detto il Dottore al termine della prova sudamericana, con appunto addosso la maglia numero 10 di Diego.
"El polso de Oro" - "Sapevo di potere fare bene e sono partito fortissimo - racconta Rossi - Alla prima curva Iannone mi ha dato una 'carenata' e ho perso un po' ma ho cercato di recuperare presto e ho dovuto superare Jorge, Iannone, Cal, Dovi, poi ho visto che Marquez era a 4"2, era difficile ma ero sicuro che nella seconda parte di gara avrebbe fatto fatica e dovevo provarci. E vedere Marc lì, in Argentina, che lo vai a prendere, è una sensazione che ti dà gusto. Dopo ci siamo toccati, l'ho superato in frenata ma lui è così, gioca il tutto per tutto, all in, nella prima curva mi ha dato una sportellata, poi ho sentito che mi ha toccato di nuovo e non avevo capito che era caduto, mi spiace, sarebbe stata una bella lotta ma penso che abbia sbagliato lui".
Le scelte fatte - "Si sono rivelate azzeccate, ma non abbiamo pensato a Marquez, solo a quello che dovevamo fare noi e cioè finire la gara nel minor tempo possibile; e anche se in rettilineo la Yamaha è più lenta di Ducati e Honda "in queste tre gare siamo andati sempre forte, ne ho vinte due e ci sono buone possibilita' che possiamo lottare per il campionato".
Pensiero stupendo - "Il numero 10 come decimo titolo? Ehm, aspettate... (fa un gesto scaramantico il Dottore) ma non avevamo pensato a nulla di simile". Maradona è stato l'eroe sportivo per quelli della nostra età, ha sempre fatto la differenza e questa maglia l'avevo gia' pronta l'anno scorso".
"El polso de Oro" - "Sapevo di potere fare bene e sono partito fortissimo - racconta Rossi - Alla prima curva Iannone mi ha dato una 'carenata' e ho perso un po' ma ho cercato di recuperare presto e ho dovuto superare Jorge, Iannone, Cal, Dovi, poi ho visto che Marquez era a 4"2, era difficile ma ero sicuro che nella seconda parte di gara avrebbe fatto fatica e dovevo provarci. E vedere Marc lì, in Argentina, che lo vai a prendere, è una sensazione che ti dà gusto. Dopo ci siamo toccati, l'ho superato in frenata ma lui è così, gioca il tutto per tutto, all in, nella prima curva mi ha dato una sportellata, poi ho sentito che mi ha toccato di nuovo e non avevo capito che era caduto, mi spiace, sarebbe stata una bella lotta ma penso che abbia sbagliato lui".
Le scelte fatte - "Si sono rivelate azzeccate, ma non abbiamo pensato a Marquez, solo a quello che dovevamo fare noi e cioè finire la gara nel minor tempo possibile; e anche se in rettilineo la Yamaha è più lenta di Ducati e Honda "in queste tre gare siamo andati sempre forte, ne ho vinte due e ci sono buone possibilita' che possiamo lottare per il campionato".
Pensiero stupendo - "Il numero 10 come decimo titolo? Ehm, aspettate... (fa un gesto scaramantico il Dottore) ma non avevamo pensato a nulla di simile". Maradona è stato l'eroe sportivo per quelli della nostra età, ha sempre fatto la differenza e questa maglia l'avevo gia' pronta l'anno scorso".