Jerez, Quartararo suona la carica. Fenati avvicina la top-10
MotoGpAl GP di Spagna il francese della Honda Galicia, il più forte nella seconda sessione di libere. Terzo tempo per Antonelli. Fenati dello Sky Racing Team VR46 Fenati 13°, Migno 22°
Quartararo fa "El Diablo" - Presentatosi al Mondiale Moto3™ con la nomea di "Fenomeno" per i risultati conseguiti nel CEV (2 titoli in 2 anni con 12 vittorie nelle ultime 14 gare disputate), il neo-16enne Fabio Quartararo in 1'47"256 è stato il più veloce nella FP2 a Jerez de la Frontera a precedere il capoclassifica di campionato Danny Kent (scivolato) ed il nostro Niccolò Antonelli (3°). Una prestazione da rimarcare di "El Diablo" (il suo nickname), trovatosi a meraviglia con la Honda NSF250RW ufficiale HRC schierata dal Monlau Competición di Emilio Alzamora, pur sempre la moto ed il team Campioni del Mondo in carica con Alex Marquez. Nella top-10, oltre ad un sempre convincente Antonelli, l'Italia si difende egregiamente con Enea Bastianini (Honda Gresini) e Francesco Bagnaia (Mahindra Aspar), a braccetto rispettivamente in 9° e 10° posizione.
Tanto lavoro al box Sky Racing Team VR46 - In evidenza nella mattinata, Romano Fenati ha staccato il tredicesimo crono nella seconda sessione di prove libere, accusando tuttavia soltanto 8 decimi di svantaggio dalla vetta. L'ascolano, su invito del Team Manager Pablo Nieto, ha effettuato prove comparative di set-up e pneumatici in ottica-gara, essenziali per affrontare al meglio domenica i 23 giri in programma. Al box Sky-VR46 soddisfazione per la crescita di Andrea Migno, miglioratosi di gran lunga rispetto alla FP1 archiviando la seconda sessione con il 22° crono a 1"4 dal leader Quartararo.
Prove di messa a punto per Fenati - Sulla scia dei riscontri evidenziati tra Austin e Termas de Rio Hondo, il weekend a Jerez di Romano Fenati è iniziato con le giuste premesse. Il lavoro di affinamento per quanto concerne la messa a punto della propria KTM RC 250 GP versione 2015 ha prodotto risultati apprezzabili. "Questa mattina abbiamo fatto un'ottima prima sessione di prove libere, ripartendo da ciò che di buono avevamo fatto in Argentina", spiega l'ascolano, 5° e 13° nei due turni di prove sperimentando un'inedita taratura dell'ammortizzatore posteriore. "La sessione del pomeriggio è stata invece un'occasione per provare un setting nuovo della sospensione posteriore ed è stato utile per capire quale potrà essere la strategia migliore da utilizzare in gara. Domani continueremo a lavorare cercando le soluzioni migliori per affrontare le qualifiche".
Uno sguardo al passato ricordando una delle leggende del Motorsport... #AyrtonSenna #SpanishGP pic.twitter.com/Rjg8TA6UAl
— Fenny5 (@RomanoFenati) 1 Maggio 2015
La spalla dolorante non ferma Migno - Stringendo i denti per un dolore alla spalla sinistra (conseguenza di una caduta in allenamento al Motor Ranch di Valentino Rossi), Andrea Migno ha dato prova di caparbietà riuscendo a progredire nei due turni di prove: all'1'49"597 (26°) della mattinata ha tolto sostanzialmente 1" nel pomeriggio, staccando in 1'48"699 il 22° riferimento cronometrico. "La spalla mi fa ancora male e questo non mi aiuta, però sto lentamente migliorando", ammette il giovane pilota romagnolo, due podi a Jerez nei suoi recenti trascorsi agonistici nel CEV. "La moto è a posto ma ci sono due curve di questa pista dove rallento molto e lì devo assolutamente migliorare. Sono fiducioso per le qualifiche di domani. Sarà fondamentale partire più avanti possibile perché domenica ci aspetta una gara molto lunga e la temperatura in pista sarà altissima".
In today's FP sessions in Jerez @RomanoFenati got the 13th time (1.48.110). @M16NO was 22nd with 1.48.699. #SpanishGP pic.twitter.com/NvWC9PPgzs
— Sky Racing Team VR46 (@SkyRacingTeam) 1 Maggio 2015
Tante cadute - L'innalzamento delle temperature, di ben 24° superiori rispetto alla mattinata, ha comportato una serie di cadute causate dal poco grip riscontrato dai piloti in pista. A terra, senza conseguenze, sono finiti in ordine cronologico Stefano Manzi (al giro d'ingresso in pista), Matteo Ferrari (rovinoso highside alla veloce piega destrorsa della "Pons"), ma soprattutto il capoclassifica di campionato Danny Kent, protagonista di una scivolata in pieno ingresso della curva "Michelin".
Prime Libere - Questa mattina alle prime libere che davano inizio alla stagione "europea" del Mondiale Moto3™, sul tracciato di casa Efren Vazquez aveva staccato il miglior tempo, e Romano Fenati era salito subito nelle posizioni che contano: 5° e primo italiano in graduatoria, Migno chiudeva 26°.