Quel GP d'Olanda che da 60 anni vuol dire leggenda

MotoGp

Qui hanno corso tutti i più grandi del motociclismo. L'albo d'oro del Ducht TT, questo il nome orignario del GP di Assen, racconta la storia del Motomondiale senza interruzioni dal 1949. Qui nel 1997 un certo Valentino Rossi centrò la sua prima vittoria

Assen, le sue curve in mezzo ai prati e in mezzo ai ricordi che affollano questo tracciato leggendario da oltre sessant'anni. Qui hanno corso davvero tutti, tutti i più grandi del motociclismo. L'albo d'oro del Ducht TT, questo il nome orignario del Gran premio olandese, racconta la storia del Motomondiale senza interruzioni dal 1949. Grandi storie e grandi sfide. Mike Hailwood e Giacomo Agostini, per citare i primi nomi che vengono in mente, qui hanno lasciato un segno indelebile.

Il racconto del passato è affidato a rari frammenti di vecchie pellicole, prima dell'avvento della tv e del motociclismo moderno coi suoi interpreti. I fenomeni americani negli anni '80, il grande Mick Doohan nel decennio successivo, vincitore per cinque edizioni consecutive e vittima di questo circuito dove nel '92 rischiò di chiudere anzitempo la carriera. Sorte che stava per toccare, 9 anni prima, anche a Franco Uncini in uno degli incidenti piu drammatici di cui si ha memoria visiva, da cui si salvò miracolosamente.

Quelle immagini hanno fatto il giro del mondo. Insieme a quelle di un pilota diciottenne, che al suo primo Gran premio in Olanda, nel 1997, riuscì a stupire tutti per il suo originale stile di gareggiare e il suo scanzonato modo di festeggiare la vittoria. Il suo nome era (ed è) Valentino Rossi, che ad Assen firmò il primo di una lunga serie di fantastici successi...