Una vita a sportellate: tutte le sfide Mondiali di Valentino

MotoGp

Paolo Lorenzi

Valentino Rossi contro tutti: la storia si ripete in Germania, nel nono appuntamento del Mondiale (Foto Getty)

Il ruota a ruota con Marquez sul circuito di Assen è solo l'ultimo duello di una lunga serie, che ha come protagonista Rossi. Da Biaggi allo spagnolo della Honda, ecco i rivali principali con cui si è giocato il titolo

Forse sarà l'ultimo, ma di certo Marquez non è il primo di una lunga serie di avversari che Rossi ha affrontato in pista in duelli al limite, veri scontri di gara, spesso fonte di attriti e di polemiche.
Il primo e il più celebre fu con Biaggi in 500 nel 2001. Divisi da storica antipatia, una volta sulla stessa linea di partenza il clima, già arroventato da battute e scenette irriverenti, si trasformò in rissa in pista e fuori.
Il tempo di fare la pace (si fa per dire) con Max e Rossi si trovò ad affrontare Gibernau. Da amici a nemici il passo fu breve, e a Jerez 2005 il contatto all'ultima curva sancì la rottura definitiva, dopo che il duello vinto da Rossi in Australia l'anno prima (gara e titolo in un colpo solo) lo aveva già consacrato come lo Squalo, il Cannibale delle piste.
Una fama che crebbe di misura nel 2008, quando in pista si trovò davanti il fenomeno Stoner. Per battere l'australiano Rossi si trasformò in funambolo e il sorpasso di Laguna Seca fu l'ennesima dimostrazione di un agonismo incontenibile.
Coriaceo come pochi, Rossi è sempre riuscito a piegare la resistenza degli avversari. Ne sa qualcosa Lorenzo, battuto, quasi umiliato all'ultima curva di Barcellona nel 2009 e sportellato in Giappone l'anno dopo all'apice di un duello piuttosto ruvido. Quando la posta si alza, insomma, battere Rossi non è facile perché Valentino in pista è un osso durissimo. Dà sempre il massimo e non ci sta a perdere, anche a costo di rischiare molto, forse tutto, com'è successo in Olanda, senza pensare troppo alla classifica.