Sky Racing Team VR46, buon compleanno Christian!
MotoGp
7 DOMANDE A... Christian Dionigi. Meccanico di comprovata esperienza e pluri-Campione del Mondo nella 125, da due anni è parte integrante del Team in qualità di meccanico di Fenati. Per "Chris" il motociclismo non è soltanto un lavoro
Pesarese, da 21 anni Christian Dionigi è presenza fissa del Motomondiale affermandosi tra i meccanici più decorati delle classi riservate ai giovani piloti. Dalla lunga militanza in Aprilia (nel 1994 il suo primo titolo iridato con Kazuto Sakata), lo scorso anno è entrato a far parte dello Sky Racing Team VR46 in qualità di meccanico della KTM #5 affidata a Romano Fenati. Nonostante i successi conseguiti, la filosofia professionale di Chris non è mai cambiata: umiltà e "non mollare mai".
Il motociclismo per lei non è soltanto un lavoro...
"Assolutamente! Sono nato con la passione dei motori. Mio padre faceva il mio stesso lavoro, seguiva da meccanico Graziano Rossi quando correva con la Morbidelli. In un certo senso ho seguito le sue orme. Inoltre nel mio tempo libero restauro moto d'epoca da competizione: di fatto il motociclismo è parte integrante della mia vita"
Le due ruote solo a motore?
"A dire la verità un'altra mia grande passione è il ciclismo. Per me questo sport è una fonte d'ispirazione, ti insegna cosa vuole dire la fatica e a non mollare mai"
Sembra che il motto "never give up" sia sempre d'attualità al box dello Sky Racing Team VR46...
"Certamente. Non mollare mai e imparare sempre qualcosa di nuovo è il mio mantra. Dopo 20 anni in questo settore c'è sempre margine per scoprire qualcosa di nuovo e maturare nuove competenze. Il tutto chiaramente condito con una sana dose di umiltà, indispensabile per la continua ricerca della perfezione"
A chi si è ispirato?
"Nel mio campo direi a Erv Kanemoto. Tra gli anni '80 e '90 da capo-tecnico vinceva titoli mondiali a ripetizione in 500cc e 250cc, ma nonostante questi successi è rimasto sempre umile. I suoi traguardi parlano da soli"
Con lo Sky Racing Team VR46 condivide la stessa "mission"?
"Sì, raggiungere il miglior risultato possibile dando sempre il 100 %. L'obiettivo finale resta la vittoria"
Con un aggettivo come descriveresti Romano Fenati?
"Grintoso!"
Parlando di Andrea Migno e Pablo Nieto?
"Andrea è giovane e ricco di entusiasmo. Con Pablo l'intesa è ottima: abbiamo lo stesso spirito di sacrificio e siamo entrambi votati all'umiltà nei nostri rispettivi ruoli"
Cosa è per lei il talento?
"Riuscire a far sembrare naturali e facili cose che le persone "normali" non riescono a fare".
Il motociclismo per lei non è soltanto un lavoro...
"Assolutamente! Sono nato con la passione dei motori. Mio padre faceva il mio stesso lavoro, seguiva da meccanico Graziano Rossi quando correva con la Morbidelli. In un certo senso ho seguito le sue orme. Inoltre nel mio tempo libero restauro moto d'epoca da competizione: di fatto il motociclismo è parte integrante della mia vita"
Le due ruote solo a motore?
"A dire la verità un'altra mia grande passione è il ciclismo. Per me questo sport è una fonte d'ispirazione, ti insegna cosa vuole dire la fatica e a non mollare mai"
Sembra che il motto "never give up" sia sempre d'attualità al box dello Sky Racing Team VR46...
"Certamente. Non mollare mai e imparare sempre qualcosa di nuovo è il mio mantra. Dopo 20 anni in questo settore c'è sempre margine per scoprire qualcosa di nuovo e maturare nuove competenze. Il tutto chiaramente condito con una sana dose di umiltà, indispensabile per la continua ricerca della perfezione"
A chi si è ispirato?
"Nel mio campo direi a Erv Kanemoto. Tra gli anni '80 e '90 da capo-tecnico vinceva titoli mondiali a ripetizione in 500cc e 250cc, ma nonostante questi successi è rimasto sempre umile. I suoi traguardi parlano da soli"
Carletto e Christian in modalità #Sachsenrig ✊ Everything's ready for #GermanaGP @carlo_micheli @dionigichris pic.twitter.com/ue5IqSV7td
— Fenny5 (@RomanoFenati) 9 Luglio 2015 Con lo Sky Racing Team VR46 condivide la stessa "mission"?
"Sì, raggiungere il miglior risultato possibile dando sempre il 100 %. L'obiettivo finale resta la vittoria"
Con un aggettivo come descriveresti Romano Fenati?
"Grintoso!"
Parlando di Andrea Migno e Pablo Nieto?
"Andrea è giovane e ricco di entusiasmo. Con Pablo l'intesa è ottima: abbiamo lo stesso spirito di sacrificio e siamo entrambi votati all'umiltà nei nostri rispettivi ruoli"
Cosa è per lei il talento?
"Riuscire a far sembrare naturali e facili cose che le persone "normali" non riescono a fare".
