Migno: "Con questo team sono in buone mani. E Valentino..."

MotoGp

Alfredo Alberico

Andrea Migno è nato a Cattolica il 10 gennaio 1996. Da questa stagione corre per lo Sky Racing Team VR46
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L'INTERVISTA. Il 19enne pilota dello Sky Racing Team VR46 racconta la sua prima parte della stagione: "Positiva, continueremo a migliorare". Sul suo rapporto con Rossi: "Un fratello, con i problemi ed i bei momenti che possono esserci con un fratello..."

Andrea Migno è uno sbarbato. Nulla di offensivo, beninteso, semmai un (in)sano senso d'invidia per un 19enne che sta realizzando il suo sogno nel Motomondiale. E lo sta facendo, gran premio dopo gran premio, con la Ktm dello Sky Racing Team VR46. Nato a Cattolica, da tempo nell'Academy di Valentino Rossi, Migno dallo scorso marzo ha preso il posto di Francesco Bagnaia. "Il passaggio al team mi fu comunicato al termine della gara del 2014 ad Aragón (correva nel campionato Cev, ndr). La mia reazione? Ovvio, grande stupore e grande gioia".

La prima parte della stagione se n'è andata. Soddisfatto?
"Il bilancio è positivo. Abbiamo fatto un ottimo lavoro e dovremo continuare in questa direzione per confermarci e, se possibile, migliorare".

In termini di classifica, cosa vuol dire "migliorare"? Dove puoi arrivare?
"In realtà non m'interessa la classifica. Piuttosto guardo ai singoli gran premi. E' da lì che spero arrivi qualche soddisfazione".

A quale od a quali circuiti ti riferisci?
"Ce ne sono diversi, li conosco tutti. E in fondo ogni weekend è la stessa storia, perché bisogna andare forte a prescindere dal tracciato. Certo che Misano, il GP di casa, ha un sapore particolare".

Hai buone sensazioni per quella prova?
"Quando dico che è il gran premio di casa è davvero così per me, e non solo perché siamo in Italia. E' vicino a dove sono nato, lì ci saranno tutti i miei amici. Un po' come andare al bar e incontrarli".

E ci sarà anche la tua famiglia. Che peso ha nella tua carriera?
"Un peso notevole, sento il loro costante appoggio. Mio padre è un appassionato, mia madre magari un po' meno. Ma comunque anche lei conosce bene questo mondo, visto che suo fratello correva".

Nove gare disputate: che Motomondiale è stato fino ad ora?
"Di gran livello, in tutte le categorie. Stanno emergendo nuovi piloti e altri si stanno confermando".

Dietro un grande pilota c'è un grande maestro. E il tuo è Valentino Rossi: che rapporto avete?
"E' innanzitutto un grande esempio, ma credo sia scontato dirlo. Correre con il suo team e con Sky è un privilegio. Lui, poi, è come un fratello. Con tutti i problemi ed i momenti indimenticabili che si possono condividere con un fratello".

Cos'è lo Sky Racing Team VR46?
"Una grande palestra con una grande organizzazione. Il posto migliore dove potevo capitare".

Pensi mai a quello che farai o dove sarai tra qualche anno?
"No, onestamente no. Ho ancora un anno di contratto e penso solo a questa squadra. Mi sento in buone mani, tanto da affidarmi totalmente a loro per le scelte future".

Lo sbarbato sa il fatto suo. Ah, però.





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