Sky Racing Team VR46: "Pronti per Indianapolis"
MotoGpFenati, Migno e tutto lo staff sono partiti per gli Stati Uniti per raggiungere uno degli impianti di maggior storia e tradizione del Motorsport. Nieto: "Questa gara segna il giro di boa della stagione e tutta la squadra è impaziente di ricominciare"
Romano Fenati, che voglia! - "Siamo agli ultimi giorni di questo "break estivo” e io non vedo l'ora di tornare in sella alla mia moto". Alla vigilia dell'Indianapolis Grand Prix, Fenati non maschera la gran voglia di ripartire, carico e determinato grazie all'ottima performance in gara al Sachsenring (splendida rimonta conclusasi a soli 26 millesimi dal podio) e ad un intenso programma di allenamento rispettato alla lettera nel corso della pausa estiva. "Queste settimane senza gare sono state importanti per staccare un po' dalla routine dei viaggi, ma anche molto utili all'allenamento: ho proseguito il mio piano di training in palestra e mi sono allenato con gli altri ragazzi della VR46 Riders Academy. In più, riuscire a passare del tempo coi miei amici più cari è sempre di grande aiuto per ricaricare le batterie in vista della seconda parte di stagione". Per Indianapolis l'obiettivo è chiaro: puntare in alto ripensando alla vittoria, sempre insieme allo Sky Racing Team VR46, sfumata lo scorso anno al photofinish per 0"065. "A Indy arrivo in forma, soprattutto con tanta voglia di correre e quindi di far bene. La pista è molto bella, mi ha dato belle soddisfazioni in passato e spero di riuscire a lavorare bene da subito insieme al mio team".
In viaggio io e #Manuel! #IndyGP stiamo arrivando! pic.twitter.com/MxGSvuOCUM
— Fenny5 (@RomanoFenati) 4 Agosto 2015
La prima volta a Indy di Andrea Migno - Se Fenati è un grande interprete del catino dell'Indiana, per Migno sarà la prima esperienza su questo tracciato. "Indubbiamente sarà importante adattarsi subito a questo circuito che non conosco, poi dovremo cercare di lavorare al meglio per prepararci alla gara", ha ammesso il diciannovenne pilota romagnolo, 3° nella classifica 'Rookie of the Year' e, grazie alle 13 posizioni guadagnate in gara, vincitore della graduatoria 'Dunlop #ForeverForward' al Sachsenring. "Il giusto approccio nelle prime prove libere sarà determinante per trovare subito un feeling congeniale con la moto ed il tracciato, così da poter dire la nostra domenica. Sinceramente non vedevo l'ora di ricominciare: in queste tre settimane di pausa mi sono allenato duramente in palestra, al Ranch e a Misano per presentarmi al meglio della forma fisica per questo primo GP dopo la sosta estiva".
C'è chi scherza e chi si ricarica in vista di Indianapolis! @M16NO e il team in partenza per l'#IndyGP! pic.twitter.com/SEFaHE7SjT
— Sky Racing Team VR46 (@SkyRacingTeam) 4 Agosto 2015
Pablo Nieto: "Carichi, motivati e fiduciosi" - Le parole dei due piloti sono ribadite dal Team Manager Pablo Nieto, pronto a motivare la squadra per il conseguimento del risultato. "Indianapolis segna il giro di boa della stagione e tutta la squadra è impaziente di ricominciare dopo la pausa estiva. Ci presenteremo in pista carichi, motivati e con una ragionata dose di ottimismo grazie ai buoni risultati conseguiti nelle ultime gare. Indy è una pista bella, tecnica, ma al contempo difficile. Il tracciato si addice particolarmente allo stile di guida di Romano, lo testimonia la grande prestazione in gara dello scorso anno. In queste tre settimane di sosta si è allenato duramente e lo vedo in gran forma, pronto a dare il massimo nell'arco del fine settimana. Posso dire lo stesso di Andrea, lo vedo molto carico e, sebbene dovrà scoprire da zero il tracciato di Indy, credo che possa far bene una volta trovato il giusto feeling con il set-up della moto".
Il Circuito - Riconosciuto universalmente come "The Racing Capital of the World", l'Indianapolis Motor Speedway è uno degli impianti di maggior storia e tradizione del Motorsport. Inaugurato nel 1909 proprio con una competizione motociclistica e dal 1911 teatro della celebre 500 miglia, il motociclismo sul catino dell'Indiana è tornato protagonista a partire dal 2008 ospitando il Red Bull Indianapolis Grand Prix della MotoGP™. Per rispondere ai requisiti di sicurezza del Motomondiale, nel corso degli anni sono state attuate una serie di modifiche al tracciato che, dal 2000 al 2007, ha visto la Formula 1® protagonista: cambiato il senso di marcia (antiorario), eliminato il passaggio sul 'banking' della curva 1 adottata dalla Indy 500, apportate ulteriori accorgimenti lo scorso anno con la completa riasfaltatura della pista, addolcite le curve 2, 3 e 4, resa infine più scorrevole la sequenza delle curve 7, 8 e 9 e della 15-16, veloce 'esse' che immette sul rettifilo dei box. Unicità dell'Indianapolis Motor Speedway la presenza del 'Brickyard' in prossimità del traguardo, porzione dell'originale pavimentazione del tracciato che conserva tuttora i mattoncini dell'epoca.
Le soluzioni Dunlop - Scelta di mescole particolarmente conservativa da parte della Dunlop per il Gran Premio di Indianapolis. Se all'anteriore trovano conferma le mescole "morbida" e "media", al posteriore le peculiarità del (nuovo) asfalto di Indy hanno invitato l'azienda anglo-giapponese a puntare sulla tipologia di mescole "media" e "dura", le uniche in grado di garantire costanza di rendimento e performance per tutti e 23 i giri di gara.