Attento Vale, Jorge ha messo la freccia. Antonelli al top

MotoGp

Zoran Filicic

Jorge Lorenzo aggancia Valentino Rossi in testa al Mondiale (foto getty)
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IL COMMENTO. L'aggancio di Lorenzo preoccupa Rossi, soffocato da un agosto pieno di gare che non gradisce: i due ora sono insieme in testa al Mondiale con 211 punti, con Marquez che insegue. Lacrime di gioia per Niccolò per la sua prima vittoria in Moto3

Agosto di sofferenza per Valentino Rossi, un mese con tre gare difficili, gare che il Dottore non digerisce. A Brno, come ad Indianapolis, è arrivato un podio (il quindicesimo di fila) che permette al pilota di Tavullia di difendersi dal recupero degli inseguitori ma non di conservare la testa del Mondiale, trovandosi agganciato a pari punti da Jorge Lorenzo che ha corso, ancora una volta, in “modalità martello”, partendo davanti e non concedendo nulla nemmeno a Marquez. Lorenzo completa quindi la rimonta, raggiunge Rossi ma passa in testa al Mondiale per il maggior numero di vittorie (cinque contro tre) riaprendo di fatto la lotta per il titolo.

Jorge aggancia Vale - Lorenzo ora preoccupa davvero, Lorenzo è veloce e in gran forma fisica e mentale, quando corre così diventa un pilota praticamente imbattibile. E’ un agosto di passione non ancora concluso, manca la tappa di Silverstone, da sempre pista indigesta a Rossi, per arrivare finalmente alle gare amiche: Misano, Phillip Island, Sepang. Si riparte da 211 punti, alla pari, con 7 gare da correre e con il mastino Marquez che insegue, distante ma sempre pericoloso, non ancora domato.

Il sogno di Antonelli - MotoGP sofferta per i colori italiani, Moto3 trionfale con Bastianini ancora una volta sul podio, secondo alle spalle di un veloce, autoritario, meraviglioso Niccolò Antonelli che si toglie il gusto di salire sul primo podio di carriera nella maniera più bella: vincendo. Antonelli in questi anni ha sofferto, è caduto, si è sempre rialzato, è sempre stato veloce ma quel posto non arrivava, mai. Veniva sfiorato, accarezzato, desiderato e sognato ma poi no, lassù mai. A Brno aveva la pole, è partito male, ha recuperato, è sempre stato lì, ci ha creduto, ci ha fatto credere, urlare, non ha sbagliato nulla. Ora si, ora Nicco ci è riuscito, ora ha vinto, ora le lacrime possono e devono essere di gioia. Ora l’inno di Mameli ha suonato per lui. Bravo Nicco.

La rimonta di Fenati - Primo Antonelli, secondo Bastianini, per il trionfo totale mancava solo Fenati, partito ventiduesimo e arrivato a combattere anche per la vittoria, sfumata a causa di un errore in staccata che non ci ha permesso di rivivere un podio tutto italiano come a Le Mans. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una gara fantastica.